GROSSETO – “Il rispetto dell’ambiente è al centro dell’azione del Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte. Dobbiamo agire pensando al medio e lungo termine, senza inseguire sondaggi. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita”.
Così Giacomo Gori e Daniela Lembo, del Movimento 5 stelle.
“Sul nostro simbolo che i cittadini troveranno sulle schede elettorali – spiegano – compare una data, 2050: è l’anno della neutralità climatica. Il momento in cui, secondo l’Unione europea, il nostro continente dovrà aver raggiunto un punto di equilibrio tra le emissioni di gas serra e la capacità del pianeta di assorbirle. Un’impresa difficile, ma indispensabile”.
Guardando al nostro piccolo orticello possiamo fare molto. “Anzitutto – spiegano Gori e Lembo – insistere su politiche quali la riduzione delle emissioni dei gas auto, grazie al potenziamento del trasporto pubblico locale e all’introduzione di vere piste ciclabili, non come quelle che fantasiosamente ha detto di aver creato Vivarelli Colonna pitturando qua e là l’asfalto. Poi, dobbiamo avviare una decisa campagna di piantumazione di alberature idonee a stare in città, alberi le cui radici non creino problemi e le cui chiome facciano ombra nei periodi di calura estiva”.
Ma non solo: “Possiamo e dobbiamo anche mettere mano al sistema di raccolta e smaltimento rifiuti, andando a intercettare i fondi che l’Unione europea destina alle realtà virtuose e che fanno della differenziata il loro punto di forza: questo abbatterebbe l’inquinamento, ma anche le bollette della Tari, oggi giunte a livelli insopportabili”.
Inoltre, c’è da agire riguardo la rete idrica: “Basta con la distribuzione colabrodo. Non possiamo più permetterci di gettare, a causa di condotte vetuste e malfunzionamenti, quantità enormi di acqua. E non vogliamo più pagare fatture esorbitanti: l’acqua è un bene pubblico, non un oggetto su cui lucrare”.
“Infine, dobbiamo imporre lo stop al cementificio che ha coperto la Maremma. Basta con le case costruite ovunque e con i centri commerciali. C’è bisogno di parchi, giardini verdi, vasche e fontane in cui sgorghi l’acqua e non in cui siano depositati terriccio e rifiuti. La città non cresce per numero di abitanti ormai da molti anni, è il tempo di innalzare la qualità della vita delle persone, non di colare cemento e asfalto”.
Una gestione virtuosa incoraggerebbe le ristrutturazioni, così come sostenuto dal Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte: “Crescere economicamente è possibile. Ma tutto questo può e deve far rima con il rispetto dell’ambiente. Quel rispetto che Vivarelli Colonna ha sempre fatto finta di avere (basta guardare alcuni dei tanti suoi post social a riguardo), salvo poi prendere in giro Greta Thunberg e le iniziative mirate a lasciare, ai nostri figli, un mondo migliore.