SCANSANO – «Dispiace che in realtà come Scansano si verifichino fatti come strappare i manifesti del candidato Marchi da parte di qualche pavida persona che evidentemente non ha il coraggio di affrontare con argomenti migliori la campagna elettorale» afferma Simone Masia candidato sindaco per Scansano a Sinistra.
«Dispiace anche che si mettano in giro voci circa la volontà da parte della nostra lista, Scansano a Sinistra, di ritirarsi dalla competizione. Tutte fantasie di chi vede il rischio di perdere voti importanti ai fini del risultato finale e mostrano come sempre più la politica si esprima non con un confronto ma con logiche di potere, talvolta anche intimidatorie».
«Azioni e voci che forse hanno una regia o forse fanno parte di quella modalità poco democratica che potrebbe far concorrere chi le compie a qualche nobel, quello dell’imbecillità, con buone probabilità di aggiudicarselo – prosegue la nota -. Ci siamo e giocheremo la nostra partita sino all’ultimo restando sui contenuti e le proposte che sono le cose che interessano soprattutto i cittadini di Scansano, il resto lo lasciamo agli esperti in materia che hanno una predisposizione ad imitare periodi storici nei quali queste cose andavano di moda».
«Ed è proprio sul piano della concretezza che il candidato Simone Masia interviene dichiarando due tra le priorità che intende perseguire se sarà chiamato alla guida o a far parte della consiliatura. Quella immediata è andare a costruire un percorso di partecipazione istituzionale dei cittadini che li avvicini al governo del comune andando all’istituzione di consigli di frazione per dare voce alle numerose realtà periferiche di Scansano. Consigli che saranno luogo di discussione, dibattito e scelta di quelle che sono le priorità sulle quali far lavorare l’amministrazione, siano esse manutenzioni, servizi che interessano i singoli contesti».
«Accanto ai consigli di frazione la volontà di far nascere una consulta del volontariato, altro organismo nel quale discutere per l’organizzazione delle attività che hanno ricadute sociali sui cittadini. Il volontariato è una ricchezza di questo territorio e per questo va sostenuto senza approfittare del suo ruolo per farlo diventare il sostituto delle istituzioni ma serva a supporto e sostegno soprattutto delle fasce deboli» prosegue Masia.
«E tra le cose che richiedono tempi maggiori Simone Masia ne indica due. La realizzazione di una sede staccata della casa della salute per dare quelle risposte sanitarie a tutti i residenti del comune. In questi anni abbiamo assistito a un progressivo impoverimento dei servizi, a promesse che sono rimaste sulla carta come quella del presidio di primo soccorso che esiste teoricamente, mentre in caso di bisogno si è costretti a partire sempre per Grosseto».
«Se sarò eletto sarò la voce di quella sinistra, che come iscritto al Pci, non è la stampella di nessuno e mi prenderò in carico questo problema perché non è possibile continuare a guardare il lento depauperamento dei servizi. Bisogna dire basta a questa modalità e impegnarci sulla sanità ed i servizi sociali che sono un elemento che può arrestare l’emigrazione dei giovani verso realtà più grandi e l’abbandono delle fasce deboli sempre più in difficoltà per cercare risposte alle loro esigenze».
«Altro punto è quello della costruzione di una nuova residenza per anziani che rappresenta un altro elemento di attenzione per la popolazione anziana e un altro punto di riferimento che può dare importanza per il comune dove lavoro e servizi trovano una loro collocazione naturale. È su questi argomenti e su altre questioni che serve il confronto ed a questo scopo Scansano a sinistra ed il Pci plaudono e aderiscono all’iniziativa promossa da Marchi di un confronto pubblico tra i candidati sui problemi e le cose concrete lasciando, a chi non è capace di altro, il divertimento a strappare i manifesti e alle chiacchiere senza alcun fondamento di verità».