ORBETELLO – «Vogliamo ringraziare i tanti cittadini del centrosinistra di Orbetello e di tutta la provincia che in queste ore sia pubblicamente che privatamente stanno dichiarando il loro sostegno ad Alternativa Orbetello».
Così la lista a sostegno della candidata sindaco Paola della Santina in una nota stampa.
«Se riusciremo a vincere le elezioni – affermano -, rompendo l’egemonia della destra in Laguna e in tutta la provincia sarà anche merito loro che evidentemente sono molto più lungimiranti di qualche dirigente locale del Pd e qualche alleato (per fortuna non tutti) che, nonostante sia fuori dai giochi – e non certo per colpa nostra – con esternazioni fuori da ogni logica politica rischia di favorire clamorosamente Casamenti lasciandolo governare, male come ha fatto finora, per altri anni ancora. Con problemi enormi che gravano sul territorio e su tantissimi cittadini».
«A questi ricordiamo che Paola Della Santina, persona di sinistra che cinque anni fa era candidata con il centrosinistra e che stavolta la lista esclusa avrebbe addirittura voluto in giunta – proseguono -, è l’unica alternativa a Casamenti. Un’alternativa distaccata dagli interessi personali e particolari e che ha nella tutela dell’ambiente e nel superamento delle disuguaglianze sociali ed economiche attraverso la valorizzazione del lavoro e delle politiche di inclusione, i cardini del proprio programma».
«Di fronte a tutto ciò – aggiungono – per la prima volta nella storia un partito che si dichiara anche di sinistra, o meglio pochi dirigenti locali di quel partito, esortano al non voto e al qualunquismo. Ci domandiamo come possono i rappresentanti del Pd eletti nei Comuni, in Regione e in Parlamento, accettare in silenzio il richiamo al non voto. Ci permettiamo di ricordare a loro che questo sacrosanto diritto/dovere dei cittadini è stato conquistato grazie al sacrificio di migliaia di persone e di chi ha scritto la nostra Costituzione».
«Saranno gli elettori di loro spontanea volontà ad andare alle urne dando una lezione di democrazia e un segno di appartenenza.
Noi ci saremo – concludono -, sia al governo di Orbetello, se i cittadini lo vorranno, sia sui banchi dell’opposizione».