MASSA MARITTIMA – Inizia dal 27 settembre il nuovo anno educativo degli asili comunali di Massa Marittima “Orso Bruno”, nel capoluogo, “Ciuchino Mandarino” a Tatti, potenziando le pratiche di outdoor già sperimentate negli anni passati.
Grazie ai contatti della cooperativa Arcobaleno con le scuole danesi e alla collaborazione con la cooperativa sociale “Il Millepiedi”, esperta nella realizzazione di scuole all’aperto, sarà possibile proporre nei nidi comunali di Massa Marittima attività, laboratori e atelier a cielo aperto, escursioni in natura nel territorio delle Colline Metallifere e attività negli spazi esterni del nido. Il fuori è considerato dalle educatrici un laboratorio sempre attivo, ricco di stimoli senso-percettivi. Particolare cura sarà rivolta al rapporto con le famiglie, al fine di coinvolgerle nell’esperienza vissuta dai figli, favorendo una riflessione condivisa sull’importanza della relazione con la natura.
“La volontà dell’amministrazione comunale di Massa Marittima è quella di garantire ai più piccoli esperienze interessanti dal punto di vista esplorativo e conoscitivo, attraverso iniziative di outdoor education. – afferma Irene Marconi, assessore comunale alla Pubblica Istruzione – Un percorso avviato con successo negli anni precedenti, che potenzieremo quest’anno nella convinzione che le esperienze all’esterno aumentino il benessere dei bambini. Grazie alla professionalità e alla preparazione delle educatrici della Cooperativa Arcobaleno, a cui il Comune ha affidato la gestione dei nidi comunali per il prossimo triennio, con l’outdoor education possiamo innalzare la qualità di un servizio fondamentale per le famiglie. Stiamo lavorando su un altro importante obiettivo: Tatti sta facendo orario anti-pomeridiano al momento ed è intenzione della Cooperativa cercare di allungare l’offerta educativa a tre pomeriggi a settimana, attivando un percorso con le associazioni locali e il Comune per garantire il prolungamento dell’orario nel pomeriggio, come già avviene a Massa Marittima, e andare così incontro alle esigenze delle famiglie”.