SCANSANO – «Sono rimasto colpito nel leggere quelle dichiarazioni» afferma il sindaco di Scansano Francesco Marchi che risponde alle dichiarazioni della candidata sindaco della lista appoggiata dal Pd, in merito ai finanziamenti ottenuti dal Comune negli ultimi anni.
«Sono convinto che il comunicato non sia stato scritto dalla candidata, che avendo lavorato per anni in Comune sa sicuramente distinguere un finanziamento proveniente dal bilancio da un contributo a fondo perduto. Sicuramente quell’articolo è stato scritto dai componenti del suo staff che probabilmente non sono avvezzi a trattare argomenti di carattere amministrativo, saranno sicuramente esperti in altri ambiti. Le casse comunali nel 2016 erano in una condizione estremamente precaria ed è stato gioco forza cercare i contributi».
«Non è che da un giorno all’altro si è diventati da poveri a ricchi: quei fondi sono arrivati nell’arco di cinque anni grazie all’impegno dei dipendenti comunali che sono stati attenti e capaci. È impossibile in questo caso parlare a vanvera, perché ci sono progetti e finanziamenti ben definiti – prosegue Marchi -. Penso alla videosorveglianza, all’efficientamento degli edifici scolastici e della pubblica illuminazione (che ha fatto risparmiare 40mila euro all’anno all’Amministrazione e quindi ai cittadini), alla sistemazione della scuola di Pomonte e all’ampliamento dell’edificio scolastico di Scansano che sarà fatto nei prossimi mesi».
«Quello che spaventa è che non si conoscano i meccanismi dell’attività di un ente pubblico: come può chi non sa distinguere le spese di bilancio dai finanziamenti esterni, pretendere di amministrare un Comune? Comunque si nota ancora una volta come infangare l’avversario sia l’uso di certe persone: quando non si hanno argomentazioni si tende a screditare i competitor. Almeno però si abbia la decenza di farlo conoscendo i concetti base di ciò che si sta asserendo» conclude Marchi.