GROSSETO – Sabato 25 settembre, dalle ore 17 nel locale ex Terzo Cerchio a Istia d’Ombrone, la lista Grosseto Città Aperta per Leonardo Culicchi sindaco organizza un incontro con la cittadinanza. Saranno presenti Debora Giomi, candidata al consiglio comunale per Grosseto Città Aperta, e il candidato sindaco Leonardo Culicchi.
Si parlerà di partecipazione attiva e di proposte concrete per recuperare quel rapporto con l’amministrazione comunale che si è perduto con il superamento delle circoscrizioni. Si parlerà anche di un rinnovato ruolo di sinergia tra l’amministrazione e le Pro Loco, che per le finalità insite nella loro natura si possono definire custodi del patrimonio culturale di una comunità e sentinelle di un territorio.
«L’entità socio-territoriale ‘frazione’ – dichiara Debora Giomi – è essa stessa un bene comune da valorizzare nelle differenze che le caratterizzano. In un’idea ampia e multicentrica del territorio, Alberese, Rispescia, Istia d’Ombrone, Roselle, Batignano, Braccagni, Montepescali, Marina di Grosseto e Principina possono aspirare ad essere protagoniste di una nuova qualità incentrata sui beni comuni. Complessivamente contano 20mila residenti, un quarto della popolazione grossetana. Non pochi. Molti ci sono nati e cresciuti, altri le hanno scelte perché lontano dalla città ma non troppo, altri ancora perché innamorati di questi gioielli nel cuore della Maremma».
«Ma chi abita nelle frazioni – rimarca Debora Giomi – deve quotidianamente fare i conti con l’assenza di parcheggi, in particolare in quelle realtà che hanno visto un progressivo sviluppo abitativo, oltre che di servizi, a cominciare dai servizi dell’anagrafe. Altre sono gioielli di storia orami svuotati di abitanti. Altre sono divenute quartieri dormitorio senza alcun servizio. Altre schiacciate dal turismo per tre mesi e poi abbandonate per il resto dell’anno. Questi luoghi, che negli anni hanno assistito ad un progressivo abbandono, hanno urgente necessità di essere riqualificati. Restituire funzioni, servizi e identità alle frazioni è quello che andrà fatto – conclude -, ed è l’impegno che oggi Grosseto Città Aperta prende con i cittadini».