GROSSETO – “Carissim*, penso sia arrivato il momento che Grosseto torni ad avere un consigliere comunale dichiaratamente LGBT”, a dirlo è Marco Moretti, candidato consigliere comunale del Movimento 5 stelle Grosseto.
“Sono figlio del Pride 2004 – prosegue – e da allora ho militato fino al suo scioglimento nel circolo Arci Leonardo Da Vinci. Adesso, in questo impegno politico, mi occuperò dei diritti della comunità.
Principale azione che intendo intraprendere è la creazione di un centro di ascolto per tutti coloro che si sentono emarginati, soli, in difficoltà per il loro orientamento sessuale ma anche perché disabili, anziani e inattivi. Parlare con qualcuno può aiutare a superare lo sconforto, le paure, l’angoscia che spesso pervade la mente.
Come dicevo sempre a chi temeva di essere emarginato per la propria sessualità, non dobbiamo vergognarci di ciò che siamo. Mai. Lo siamo per volere di una volontà superiore, qualsiasi nome vogliamo darle. Ed il problema è di chi vede la diversità, di chi addita, di chi sghignazza tronfio di ipocrisie e qualunquismo. Importante è sapere che qualcuno può ascoltarti, capirti, sostenerti.
Mi batterò contro il femminicidio, perché la violenza non è mai giustificata, ma quando è rivolta a chi è più debole è ancora più odiosa. Intendo pure impegnarmi, e molto, contro la sempre più dilagante omotransfobia: ci impedisce anche di camminare mano nella mano senza essere derisi, umiliati. Se eletto, mi farò garante della tutela e del sostegno di tutti coloro che si sentono emarginati, soli, disprezzati. Perché nessuno deve rimanere indietro. Ma soprattutto nessuno deve essere sbattuto in un angolo della società e offeso, dimenticato, preso a cattivo esempio.
Possiamo vivere in una comunità migliore, dove vengono esaltate le cose che ci uniscono, non quelle che ci dividono. Ma per raggiungere questa comunità dobbiamo lavorare tutti quanti assieme, remare nella stessa direzione. Voglio costruire ponti, non innalzare muri. Ecco, questo sono io, questo quello che vi prometto di mantenere se vorrete darmi la vostra fiducia”, conclude Moretti.