FOLLONICA – “Si migliori la cartellonistica delle ztl”, a chiederlo Donatella Dominici, coordinatrice provinciale Italia Viva Grosseto e responsabile Comitato Follonica Viva.
“Italia Viva Follonica – prosegue – avanza una proposta semplice e realizzabile per provare a migliorare un problema di ordinaria amministrazione come quello della difficile convivenza tra pedoni e velocipedi all’interno delle ztl, una questione che è fonte di malumori, lamentele e soprattutto di reale rischio di incidenti tutto l’anno, ma che vede un netto peggioramento della situazione soprattutto d’estate, quando si aggiunge, in particolare nei tratti stradali interessati dalle ztl lungomare in cui sono presenti piste ciclabili, il divieto di transito dalle 20.00 a 00.00, dal 15 giugno al 15 settembre, che troppo spesso non viene rispettato.
Per questo, con la concretezza e l’approccio costruttivo caratteristici di Italia Viva, abbiamo proposto al sindaco Andrea Benini di migliorare la cartellonistica. I cartelli con le indicazioni delle ztl e soprattutto delle relative eccezioni risultano infatti poco evidenti, mentre le informazioni riguardo i veicoli ammessi a transitare dovrebbero essere espresse in modo più chiaro e immediato.
Riteniamo, inoltre, che sia il caso di specificare anche l’elenco delle norme che regolano in particolare il transito dei velocipedi in questo tipo di tratti stradali, vale a dire l’obbligo di non superare la velocità massima ammessa dentro la ztl (informazione che sarebbe opportuno che fosse esplicitata in generale e che per i velocipedi potrebbe eventualmente essere anche inferiore in modo da non costituire pericolo in caso di attraversamento improvviso da parte, ad esempio, di bambini) e di seguire il senso di marcia indicato nella ciclabile, senza quindi viaggiare affiancati dato lo spazio disponibile, oltre a quello di scendere dalla bicicletta e portarla a mano in presenza di un numero elevato di pedoni tale da creare assembramento, come avviene quando ci sono i mercatini, indipendentemente dall’orario e dalla stagione.
Una proposta semplice e sostenibile, ma che potrebbe contribuire, a nostro avviso, a ridurre i rischi e l’incidenza delle violazioni delle regole, almeno da parte dei distratti, poi naturalmente rimane il problema dei trasgressori consapevoli, ma di questi ultimi si debbono occupare le forze dell’ordine preposte”, conclude Dominici.