CAPALBIO – “Tre nodi infrastrutturali da risolvere per Capalbio, ma non lo possiamo fare da soli. Mi sto già attivando perché, se verrò eletto sindaco, dal giorno successivo dovremo adoperarci per realizzarli”. Il candidato di Capalbio Domani Valerio Lanzillo indica le tre priorità infrastrutturali su cui intende lavorare.
“Le tre principali criticità – afferma- che rappresentano un investimento straordinario, rispetto a quello per me ordinario della sistemazione e della riasfaltatura delle strade, coinvolgono più enti. A livello comunale mi attiverò con l’ufficio tecnico per realizzare la bretella di collegamento tra la provinciale che dall’Aurelia porta a Capalbio e la provinciale che dal paese conduce a Marsiliana.
Oggi i mezzi pesanti attraversano Capalbio e questo non va bene, anche per ragioni di sicurezza”.
La seconda riguarda la rotatoria tra le strade Valmarina e Pedemontana annunciata dalla Provincia, ma ancora non realizzata. “Da tempo – ricorda Lanzillo – l’opera, che si trova nei pressi del lago di San Frediano è stata annunciata, ma al momento dei lavori non se ne vede l’ombra. La mia intenzione, una volta eletto, è quella di contattare il presidente Vivarelli Colonna per concordare insieme una data certa di avvio dell’opera”.
C’è poi il nodo Aurelia. “In vista della nomina del commissario – afferma Lanzillo- ho parlato nei giorni scorsi con il Viceministro per le Infrastrutture Alessandro Morelli che aveva appena percorso il tratto di Capalbio. Per la sicurezza ho chiesto che venga realizzata immediatamente una prima opera, cioè il cavalcavia all’incrocio di Capalbio Scalo.
In attesa di avere un’Aurelia sicura si possono anticipare i tempi con un’opera già pronta a soddisfare anche una strada di più ampie dimensioni, come accade pochi chilometri più a sud all’incrocio di Borgo Carige. In questo modo potremmo evitare immediatamente incidenti, morti e feriti. Anche in questo caso si tratta di uno dei primi impegni concreti che metterò in agenda dopo le elezioni”. Lanzillo è consapevole che, accanto a tre opere infrastrutturali principali, se ne sommano molte altre.
“Il Comune – afferma- deve rispondere alle esigenze dei cittadini. Ci sono tanti piccoli interventi e manutenzioni che sono necessarie. Da sindaco e da amministratore darò impulso agli uffici coinvolgendoli e cercando di semplificare loro il rapporto con gli enti, ma anche facendoli sentire valorizzati e parte di una squadra che vuole raggiungere obiettivi concreti, possibili e, soprattutto, che diano immediate risposte ai cittadini”.