ORBETELLO – «Come è ormai noto, il Consiglio di Stato si è pronunciato a nostro sfavore. Ha ragione Mario: le sentenze si rispettano. Esattamente come merita rispetto il nostro diritto – che è poi il diritto di tutti – di difendere il principio della democrazia fino all’ultimo grado di giudizio» a dirlo Mauro Barbini.
«Arrivati al secondo grado, sapevamo che un esito positivo non sarebbe stato semplice ma abbiamo scelto, consapevolmente e tenacemente, di portare avanti il nostro progetto, perché la sostanza del nostro programma e la validità dei candidati prevalessero su un vizio di forma».
«Vizio che è sostanza, secondo la giurisprudenza, ma che per noi non avrebbe dovuto avere il potere di annullare impegno, competenza, dedizione di tutte le sottoscrittrici e sottoscrittori che avevano deciso di sostenerci – continua barbini -. Di questo oggi voglio parlare, lo devo a tutte le donne e gli uomini che ci sono sempre stati e che non si sono mai risparmiati».
«Dietro quel vizio, c’è un anno e mezzo di intenso lavoro per costruire una coalizione ampia, formata da circa dieci componenti tra soggetti della società civile e rappresentanze politiche, che fosse in grado di mettere in campo un progetto che recepisse tutte le esigenze e le prospettive della collettività Orbetellana».
«Dietro quel vizio, ci sono i candidati che si sono messi a disposizione: persone stupende, con le competenze e l’entusiasmo giusto per portare avanti la svolta di cui tanto abbiamo bisogno. A loro vanno i miei più sentiti ringraziamenti, gli stessi che vanno anche a Mario che ha lottato fino in fondo, contro tutto e tutti».
«Come rappresentante del partito più grande della coalizione, chiedo scusa a tutti gli elettori che come noi hanno creduto nell’alternativa che la nostra squadra rappresentava e che intravedevano in noi la speranza di un futuro migliore per il nostro paese. Sento la responsabilità morale di ogni errore che è stato compiuto, compreso quello di non aver escluso da un progetto così ambizioso chi a quel progetto ha remato contro. Auguro a tutti i candidati, a Mario, al nostro programma di andare avanti e di continuare a lavorare: un’alternativa valida per Orbetello è davvero possibile» continua la nota.
«Il Partito democratico porterà avanti un processo di rinnovamento interno, già avviato con la partecipazione di giovani e persone nuove, per continuare a fare politica e contrastare la destra Orbetellana priva di una visione di sviluppo e incapace di affrontare le grandi questioni del Comune. Personalmente, non mi riconosco in nessuno degli schieramenti che si presenteranno alla prossima tornata elettorale. Ho investito molte delle mie energie sul progetto, sulla nostra squadra: era quella che mi rappresentava e la dignità di quell’obiettivo deve restare integra, nonostante gli errori commessi».