FOLLONICA – Per prepararsi all’autunno e limitare il rischio allagamenti, gli operai del Comune di Follonica si stanno occupando già da diversi giorni della pulizia delle griglie e dei pozzetti stradali, dislocati in vari punti della città. Gli interventi sono partiti da viale Italia e da via delle Collacchie, quindi nelle zone dove è più alto il rischio di allagamento.
Il servizio di pulizia delle caditoie stradali e delle griglie persegue lo scopo di mantenere in efficienza gli impianti stradali, evitando il ristagno delle acque meteoriche e contribuendo al funzionamento del sistema fognario in caso di precipitazioni. L’intervento si estenderà via via anche ad altre zone della città, stimando che complessivamente dovrebbero essere puliti più o meno 1300 tra tombini e griglie.
«Si tratta di un intervento di pulizia importante, che ci prepara alle piogge, per rendere più sicura la città – dichiara il vice sindaco con delega ai Lavori Pubblici Andrea Pecorini –. I lavori sono iniziati nelle zone ritenute più a rischio di eventuali allagamenti in caso di piogge improvvise e violente, che purtroppo si verificano sempre più spesso. L’estate ha portato sabbia e aghi di pino nelle caditoie ed è importante arrivare preparati al cambio di stagione».
Non si tratta di interventi risolutivi che possono scongiurare del tutto il rischio in caso di piogge molto intense: «Purtroppo – dice Pecorini – in questi casi nemmeno le azioni più incisive e meticolose possono garantire un risultato certo. Di sicuro, però, vogliamo mettere in atto ogni azione possibile che ci compete».
Per il quartiere Salciaina, spesso interessato dagli allagamenti, è poi in previsione un intervento molto importante: grazie al finanziamento di novecentomila euro ottenuto dal Comune di Follonica potrà essere messo in atto il progetto di messa in sicurezza idraulica. Un intervento che dovrà impedire al quartiere di finire sott’acqua durante le piogge. «Sono soldi – conclude il vicesindaco – che ci permetteranno di fare interventi importanti sul sistema fognario di un quartiere che va in emergenza con le piogge. Finalmente potremo avere un progetto strutturale per risolvere un problema annoso».