GROSSETO – È morto questa notte a Grosseto il pittore Rodolfo Nofri. Nofri, 73 anni, stava male da tempo ed era ricoverato dai primi di settembre all’ospedale Misericordia di Grosseto. A tracciarne un ricordo è l’amico d’infanzia, Paolo Pisani, che lo aveva anche ospitato nel suo appuntamento Gusta la notizia.
«Con Rodolfo eravamo amici sin da ragazzi, dall’età di 13.14 anni. Il padre era un corniciaio originario di Istia d’Ombrone. Vivevano nella zona del Sacro cuore. Facevamo parte della stessa compagnia a cui apparteneva anche Claudio Amerighi».
Poi ricorda: «Tecnicamente era un pittore straordinario. Ma i suoi soggetti particolari purtroppo non gli hanno permesso di avere i riconoscimenti che avrebbe meritato. Tanti anni fa aveva in mente di esporre una propria personale al museo, ma molti quadri con membri esposti e sopra dimensionati furono allora censurati dalla Diocesi. È sempre stato un personaggio sopra le righe: da ragazzi organizzava delle feste da ballo a casa sua, aveva un grandissimo salone. Poi ad un certo punto, per un qualche motivo, si stufava e ci buttava tutti fuori anche se la festa era appena iniziata» racconta Pisani con un sorriso.