SCANSANO – «Visto che si citano gli atti, occorre farlo nel modo corretto», così il sindaco di Scansano, Francesco Marchi, risponde alle dichiarazioni del primo cittadino di Campagnatico, Luca Grisanti, sulla vicenda scuolabus.
«Nella delibera che stabilisce l’accordo con Campagnatico per il trasporto scolastico degli studenti di Baccinello – prosegue – si parla chiaramente delle scuole di Arcille, e in quella frazione ci sono solo la scuola primaria e la secondaria di primo grado. La delibera del Consiglio comunale 40 del 30 novembre 2020, con cui è stata approvata la convenzione con Campagnatico, prevedeva: “(Premesso che) vi sono 14 bambini, residenti nel Comune di Scansano, località Baccinello, che frequentano le scuole del Comune di Campagnatico, località Arcille”.
Per quanto riguarda l’aumento dei costi, è evidente che l’aumento ci sia stato. Sempre nello stesso atto si legge: “Nonostante le rimostranze nei confronti del sindaco di Campagnatico, quest’ultimo ha aumentato ogni anno la cifra da rimborsare, arrivando fino a 14mila euro”.
Inoltre, a causa dei pochi posti a disposizione sui bus, un bambino di Baccinello non è rientrato nel servizio e il Comune ha dovuto provvedere in altro modo.
Dunque, nell’accordo con Campagnatico non era previsto il servizio di trasporto per la scuola dell’infanzia e mai i nostri uffici sono stati informati del fatto che lo scuolabus accompagnava anche i piccoli della materna da Baccinello a Campagnatico. Se tale servizio fosse stato attivo, appare strano che non sia mai stato conteggiato nelle spese.
Su una cosa Grisanti ha ragione: sono stato io a chiedergli se potevamo accordarci sullo scuolabus, ovviamente pagando il servizio. E la collaborazione tra i due Comuni è stata reciproca: Grisanti dimentica che l’Amministrazione comunale di Scansano gli ha consentito di far funzionare l’ufficio tecnico, permettendo ad un architetto in forza nel nostro Comune di andare tre volte a settimana a Campagnatico? Ma tant’è, siamo in campagna elettorale. E non mi si venga a raccontare che per Grisanti non è così: basta guardare la foto della presentazione della lista Sempre Scansano, dove è a fianco del candidato sindaco della Lega», conclude.