GROSSETO – «Questa alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle è un metodo già collaudato e ben sperimentato in consiglio comunale, un modello che ricalca il Conte due e colloca il Movimento 5 Stelle proprio dove Conte sta cercando di portarci: in un campo progressista in cui contino i valori di legalità e uguaglianza oltre a un’idea di programma comune» così il viceministro allo sviluppo economico Alessandra Todde, in quota 5 Stelle, in visita a Grosseto per conoscere il candidato sindaco Leonardo Culicchi e per incontrare le associazioni di categoria.
«È importante avere differenti sensibilità – prosegue Todde – e il valore aggiunto di questa alleanza a Grosseto è proprio che si applica un metodo sperimentato già in consiglio comunale, costruendo insieme interventi e programma».
«I programmi sono importanti – afferma Leonardo Culicchi – ma anche la “macchina” che porta questi programmi conta». Culicchi parla di rifiuti e della necessità di spingere sulla differenziata. «Questo territorio ha una grande occasione e con il pnrr che sembra costruito proprio per la Maremma. Abbiamo grandi spazi ma carenza di infrastrutture, anche digitali per questo faccio appello al Governo».
Secondo Todde, strade e infrastrutture sono importanti ma non bastano: «se poi chi arriva non trova tutto il resto. Io ho vissuto in Spagna un paese che ha fatto un esercizio bellissimo con le infrastrutture. Investendo in logistica e strade sempre nel rispetto dell’ambiente: infrastrutture e ambiente non sono in antitesi. Ma non basta: serve di pensare ad un sistema a quale sia la vocazione della città. Non basta cambiare singoli pezzi della città, serve un sistema. I finanziamenti arriveranno ma i Comuni devono essere coinvolti nella spesa di questi fondi, perché il rischio è la dispersione, tanti piccoli investimenti per accontentare tante persone senza che si sia un’idea dietro».