SCANSANO – Il sindaco di Scansano, Francesco Marchi, chiarisce la vicenda del trasporto scolastico per i bambini di Baccinello.
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«Sullo scuolabus occorre fare chiarezza – dichiara Marchi –: la gestione del servizio, prima affidata al Comune di Campagnatico, da quest’anno è invece in carico alla nostra amministrazione. Il motivo di tale scelta è molto semplice ed è di natura economica. Il costo dello scuolabus messo a disposizione da Campagnatico è aumentato notevolmente nel corso degli anni: nel primo anno la convenzione prevedeva una spesa di circa 2.500 euro, calcolata sulla percentuale di bambini di Scansano che usufruivano del servizio; poi, dall’anno scolastico 2018-2019, Campagnatico ha chiesto una quota fissa pari a circa 11mila euro, che nel 2020-2021 è stata aumentata a 14mila euro. Da qui la decisione di farci carico direttamente del trasporto scolastico: l’accordo con il Comune di Campagnatico non era più sostenibile economicamente».
«Con stime così elevate – afferma Marchi -, e destinate ad aumentare in virtù del numero crescente di alunni, l’amministrazione ha deciso di provvedere con un appalto in proprio garantendo così un servizio a tutte le famiglie interessate al trasporto per la scuola dell’obbligo, senza correre il rischio di non riuscire a soddisfare la richiesta, come accaduto lo scorso anno scolastico, durante il quale un alunno della scuola dell’obbligo non ha potuto usufruire del servizio per mancanza di posti. Le delibere dei due Comuni che approvavano la convenzione, è bene ricordarlo, prevedevano il servizio di trasporto scolastico per i bambini che frequentavano le scuole dell’obbligo, quindi la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado di Arcille, non per i piccoli della scuola dell’infanzia, istituto che ad Arcille non c’è e che si trova solo a Campagnatico».
«Le famiglie che protestano – aggiunge – avrebbero potuto rivolgersi all’ufficio scuola del Comune di Scansano, all’assessore competente Agnese Raffo o a me. Avremmo spiegato la situazione e cercato una soluzione. Dispiace inoltre che tale vicenda sia utilizzata strumentalmente dal sindaco di Campagnatico per un attacco politico in vista delle prossime elezioni comunali: i suoi uffici non hanno mai contattato quelli di Scansano per parlare della questione ma, scorrettamente, hanno informato i genitori dei bambini che utilizzavano lo scuolabus in merito alla conclusione del servizio da parte loro, facendo quasi intendere che per il nuovo anno scolastico il trasporto pubblico non venisse garantito. Invece da mercoledì 15 settembre il servizio ricomincerà, come in passato, per gli studenti della primaria e della secondaria di primo grado. Questa volta gestito dal Comune di Scansano».