GROSSETO – Di borgo in borgo con i camper dei vaccini. Ecco gli appuntamenti previsti questa settimana in Maremma
Porto Santo Stefano (Monte Argentario), Magliano in Toscana, Montiano (Magliano in Toscana), Porto Ercole (Monte Argentario) e Monterotondo Marittimo le tappe previste da martedì 14 a sabato 18 settembre. Accesso libero per fare la prima dose dai 12 anni in su.
Offrire una occasione in più per fare la vaccinazione anti Covid 19 andando direttamente nei luoghi vicino alle persone, dove abitano o lavorano. E’ questo l’obiettivo dei due camper dei vaccini della Asl Toscana sud est che da oggi sono in viaggio in tutta la Provincia di Grosseto. L’iniziativa è riservata solo alle persone che vogliono fare la prima dose, dai 12 anni in su, e potranno vaccinarsi ad accesso diretto, quindi senza bisogno di prenotazione. Parallelamente ai centri vaccinali, che proseguono la loro regolare programmazione anche con accesso libero a tutte le sedute senza limite di età, si estendono così le opportunità di vaccinazione.
Per questa settimana oggi si è iniziato a Capalbio mentre da domani il calendario è il seguente:
– martedì 14 settembre al mercato di Porto Santo Stefano dalle ore 8 alle 14;
– mercoledì 15 dalle ore 8 alle 14 al mercato di Magliano in Toscana mentre dalle 15.30 alle 17 il camper sarà davanti al distretto Asl di Montiano;
– giovedì 16 a Porto Ercole in Piazza Roma dove il camper sosterà dalle ore 9 alle 13;
– a Monterotondo Marittimo sarà in Piazza Mario Cheli venerdì 17 dalle 18 alle 22 e sabato 18 settembre dalle ore 9 alle 14.
In ogni luogo, saranno presenti medici, infermieri e personale amministrativo della Asl Toscana sud est e il percorso vaccinale si articolerà in spazi per l’accettazione, interno camper per la somministrazione e area per osservazione post-vaccino. Uno dei due camper è stato messo a disposizione da parte di Coeso Società della Salute di Grosseto mentre l’altro è stato prestato alla Misericordia di Porto Santo Stefano dalla Misericordia di Pistoia. L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione delle Amministrazioni comunali, dei medici di Medicina generale e della associazioni di volontariato, che contribuiscono all’organizzazione di ogni evento.