GROSSETO – Si è concluso il 23° campionato nazionale CSI (Centro sportivo italiano) di atletica leggera, che si è svolto dal 2 al 5 settembre allo stadio Carlo Zecchini e al campo scuola B. Zauli. Oltre seicento atleti in campo tra lanci, salti e corse. Assegnati ben 177 titoli di specialità e la Toscana, con centoventi atleti in gara, ha raggiunto il terzo posto in classifica su dieci regioni, arrivando sul podio con 71 medaglie e quattro nuovi record.
Il medagliere per la nostra regione si è così suddiviso: 34 per Massa-Carrara (14 oro, 6 argento e 14 bronzo), 17 per Pistoia (9 oro, 3 argento e 5 bronzo), 8 per Prato (2 oro, 5 argento e 1 bronzo), 7 per Lucca (3 oro, 3 argento e 1 bronzo), 4 per Pisa (2 oro e 2 bronzo), 2 oro per Volterra, 2 argento per Firenze e uno per Siena.
Questi brillanti risultati, raggiunti dagli atleti e dalle società sportive partecipanti al circuito regionale di atletica, sono di anno in anno incrementati sul territorio toscano, grazie anche alla competenza di Marco Rafanelli, referente regionale atletica CSI Toscana, che insieme alla commissione tecnica da lui guidata, si dedica con costante impegno e passione.
A livello nazionale sono sei gli atleti capaci di conquistare una tripletta d’oro. Tredici i record battuti, quattro nella giornata conclusiva di domenica. Al termine delle giornate di gare, iniziate nella mattinata di venerdì 3 settembre, è l’Atletica Colli Berici del CSI Veneto a dominare le classifiche dei campionati. Prima sul podio dominando nella classifica generale per società, conquistando anche il primo posto nella graduatoria giovanile e in quella assoluta. In quella assoluta, dietro agli atleti di Colli Berici, sul podio salgono quelli toscani. Argento brillante per l’Atletica Alta Toscana Massa Carrara e bronzo per le aquile dell’Atletica Casalguidi Pistoia.
Questo emozionante campionato nazionale, che ha finalmente riportato entusiasmo nelle società sportive, non fa altro che motivare gli atleti a trovare forza nel futuro come ha evidenziato Don Alessio Albertini, assistente ecclesiastico CSI nazionale, nella santa messa celebrata sulla pista di atletica, prima della proclamazione finale delle squadre. Nell’omelia ha sottolineato l’importanza dell’esperienza sportiva nel cammino educativo dei ragazzi, mettendo soprattutto l’accento sulla pratica sportiva ma anche nella motivazione ad incontrarsi: “La nostra persona non è soltanto un ammasso di cellule, muscoli, ossa, ma è molto di più: relazione, gioia, emozione. Anche l’esperienza sportiva che viene praticata con la propria corporeità è più che un gareggiare, raggiungere un obiettivo, ma è anche incontrarsi, motivarsi, gioire nelle vittorie e trovare la forza di superare le sconfitte. Tutte queste emozioni e sensazioni sono mancate in questi mesi. Da oggi vogliamo tornare nuovamente a viverle.”
A premiare le società sul podio tricolore è stato il presidente nazionale CSI Vittorio Bosio, che ha ringraziato le società sportive presenti a Grosseto, dopo un lungo periodo di difficoltà: “Essere qui è un segno di ripartenza. Finalmente dopo tanto tempo siamo tornati ad incontrarci nell’atletica in una bellissima festa di sport e di amicizia. Grazie anche a tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione di questa manifestazione al servizio dei ragazzi e delle società sportive. Tornando a casa portate ai vostri cari questa bella sensazione che abbiamo avuto nell’incontrare sul campo gara”. Uno sguardo sul meeting tricolore è arrivato anche dal mondo Fidal, con il presidente nazionale, Stefano Mei, reduce dai successi olimpici, vicino al CSI con il suo saluto «Sull’onda dell’entusiasmo dopo Tokyo, con una serie di risultati straordinari ottenuti dagli azzurri, arriva ulteriore slancio per riprendere tutta l’attività”.
La qualità degli impianti sportivi gestiti con competenza e passione dall’Atletica Grosseto del presidente Adriano Buccelli e dall’Amministrazione comunale del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che investono con continuità nell’impiantistica sportiva, confermano la città di Grosseto sede ideale di eventi sportivi nazionali. Come è stato detto anche alla conferenza stampa diretta da Maura Cinagli, presidente provinciale CSI Grosseto e dal presidente regionale Carlo Faraci del CSI Toscana. Il CONI presente con la delegata provinciale Elisabetta Teodosi e la commissione tecnica CSI nazionale di atletica leggera guidata da Pietro Albanese, con Massimo Carini incaricato.
Giornate di gara vissute tra primati e medaglie, con le emozioni e la gioia nei volti dei partecipanti. E non sono mancate anche le sorprese olimpiche “on air” già dalla vigilia quando il campione azzurro Filippo Tortu ha dato lo sprinter ai finalisti di atletica al meeting tricolore arancioblu CSI: “Date in ogni gara il massimo di voi stessi, ma soprattutto divertitevi!”.
Il saluto d’oro di Massimo Stano, il campione olimpico a Tokyo della Marcia 20 km che ha inviato ai partecipanti il videomessaggio “Credete in voi stessi, abbiate fiducia in voi perché i risultati arriveranno – sono le parole dell’atleta, in forza alle Fiamme Oro – avete tutti affrontato momenti difficili in questo tempo di pandemia, ma lo sport insegna a superare gli ostacoli. Così possono arrivare i risultati come il mio.”
Fino all’incontro dal vivo con la velocista olimpica Anna Bongiorni, l’atleta della Nazionale femminile, che la ricordiamo per le lacrime in tribuna dello stadio olimpico di Tokyo al momento del doppio oro di Tamberi nell’alto e Jacobs nei 100 metri. Anna a Tokyo oltre aver raggiunto la semifinale dei 100 metri ha migliorato il record italiano nella staffetta 4×100 che per pochi centesimi ha mancato la finale olimpica.