CAPALBIO – Gianfranco Chelini, candidato a sindaco della lista Adesso per Capalbio, presenta ufficialmente i candidati e il programma elettorale: «Una squadra che si prefigge l’obiettivo di vincere, certo ma – precisa – è stata creata per garantire una prospettiva solida di governo del Comune».
«Non è il criterio della conta dei voti che ci ha uniti – chiarisce Chelini – ma la volontà di governare tenendo conto dei bisogni, aspettative e problemi di una comunità intera, quella capalbiese. Il nostro è un progetto politico che ha un’anima divisa in tre parti: quella della giunta, quella dei consiglieri comunali uscenti e quella dei volti nuovi».
«La prima è rappresentata da Giuseppe Ranieri – aggiunge il candidato – l’uomo delle relazioni e dell’applicazione, da Patrizia Puccini il nostro pensiero profondo, donna di grande umanità e, infine da Marzia Stefani con le sue alte competenze tecniche e politiche. La seconda è fatta delle persone che hanno accompagnato il nostro lavoro: i consiglieri. Gianni Piccinini, Andrea Severini, impegnati nelle politiche economiche e nelle politiche agricole, Stefania Rosca che ha saputo tenere insieme una comunità laboriosa come quella rumena e che ha avuto la brillante idea di creare la pagina Facebook sul “trova lavoro”, Raffaele Fusini il nostro supporto nel mondo dello sport che si è applicato tantissimo per crescere e imparare durante la sua esperienza amministrativa, Angelo Mancini, un grande artigiano e gigante del decoro urbano, e Federico Bordo con le sue competenze economiche, che ha saputo risanare dei conti che avevamo trovato non molto in ordine, un uomo che misura sempre le parole con estrema attenzione. Infine c’è la terza parte dell’anima di Adesso per Capalbio, quella delle novità con Alessandra Pipi, una madre di famiglia, seria che apprezzo molto per la sua profonda onestà e per il suo altruismo, Paolo Bartolini un uomo molto radicato nell’associazionismo e Francesca Papini, il nostro passo nel futuro che ci aiuterà a comprendere i più giovani in quanto le politiche per i ragazzi per noi sono determinanti».
Gianfranco Chelini poi si concentra sul programma: «I nostri punti fermi sono lo sviluppo ecosostenibile e la coesione sociale. Nel turismo, che per ora è prevalentemente domestico, avvieremo dei percorsi di internazionalizzazione perché il turista straniero ha una propensione di spesa del 30% in più rispetto al turista domestico e consente l’allungamento della stagione in quanto, solitamente, gli stranieri preferiscono evitare di visitare la nostra terra in piena estate, prediligendo settembre od ottobre. Per quanto riguarda il settore agroalimentare ci sono margini di miglioramento, ma la strada è già tracciata e il bilancio è positivo, è sul settore agricolo che si devono concentrare i maggiori sforzi: dobbiamo incentivare le aziende agricole del territorio a diventare plurifunzionali, accostando all’attività principale una seconda attività, turistica o di trasformazione. Per loro, se eletti, continueremo a promuovere una fiscalità di vantaggio, come la scelta di eliminare la Tari. Non solo, continueremo a promuovere la conversione al biologico, in quanto, seguendo l’esempio della S.A.C.R.A. la più importante azienda agricola del territorio interamente biologica, molte altre hanno fatto la medesima scelta e il nostro obiettivo è implementare gli ettari coltivati con questa modalità per candidare Capalbio a Comune capofila dell’agricoltura biologica in Toscana».
«I servizi infine – conclude il candidato – meritano un capitolo a parte. Quelli dedicati al turismo sono molti, nei trasporti e nella ristorazione abbiamo i risultati migliori, ma si deve migliorare per creare lavoro, particolarmente per i giovani. Per questo a gennaio partirà lo “Sportello Europa”, aperto 3 volte a settimana, a sostegno non solo della pubblica amministrazione, ma anche delle imprese private e avrà la funzione di indicare come accedere ai contributi messi a disposizione da Europa, Governo, Regione, Camera di Commercio e volti al sostegno delle nuove imprese o al consolidamento dell’esistente. Capalbio ha bisogno di crescita che porta con sé lavoro e conseguentemente coesione sociale senza tralasciare, naturalmente, le fasce più deboli che sosterremo attraverso politiche sociali mirate».
Conosciamo i candidati nel dettaglio:
Francesca Papini. 29 anni, laureata in Sociologia e Politiche Sociali, abilitata alla professione di Assistente Sociale e counselor socio-clinico e socio-terapeutico a fine formazione.
Raffaele Fusini. 34 anni, istruttore di Tennis e Padel, incaricato tramite il CONI del progetto Sport di Classe nelle scuole primarie di Borgo Carige e Capalbio capoluogo. Consigliere comunale dell’attuale amministrazione con delega alle politiche sportive e giovanili.
Stefania Annemarie Rosca. 33 anni, originaria della Romania e residente a Capalbio dal 2007. Laureata all’Università La Sapienza di Roma. Architetto paesaggista e collaboratrice nella ristorazione locale, consigliere comunale dal 2019 e rappresentante della comunità romena di Capalbio.
Giovanni Piccinini detto Gianni. 55 anni, perito agrario e imprenditore agricolo. Da sempre appassionato del suo territorio, crede che turismo e agricoltura possano camminare di pari passo per dare ricchezza alla comunità di Capalbio. Consigliere uscente dell’amministrazione Bianciardi.
Angelo Mancini. 66 anni, imprenditore e professionista da 45 anni nel settore elettrico. Sposato con Patrizia, padre di due figli e nonno orgogliosissimo dei suoi quattro nipoti. Ama il suo lavoro e ha dedicato la sua vita alla famiglia, con un occhio sempre attento al sociale.
Alessandra Pipi. 41 anni, analista contabile, da 20 anni assistente di studio odontoiatrico. Due bambine, nel tempo libero è stata parte del Cda della gestione della Polisportiva Capalbio.
Paolo Bartolini. 70 anni, sposato con due figlie e una nipotina, imprenditore agricolo. Presidente della cooperativa Capalbiaccio e membro del Cda della cantina “I vini di Maremma Grosseto”.
Andrea Severini. 35 anni, a Capalbio da sempre. Ha lavorato da perito tecnico, prima di rilevare l’azienda agricola di famiglia che conduce assieme alla moglie. Consigliere comunale dal 2019, vede l’agricoltura come motore del nostro territorio a sostegno del turismo, grazie ad una collaborazione tra piccoli agricoltori e operatori turistici che possano promuovere e valorizzare a 360° i loro prodotti.
Federico Bordo. 53 anni, sposato con due figli. Ragioniere e quadro direttivo presso Banca Tema. Consigliere comunale uscente e collaboratore di associazioni di volontariato e sportive.
Giuseppe Ranieri detto Pino. 55 anni, padre di Bianca, lavora come impiegato di banca da 35 anni. Appassionato di sport all’aria aperta e di ambiente, è stato Vicesindaco dell’Amministrazione Bianciardi con delega ad Ambiente, Sport e Associazioni. È il Prosindaco uscente.
Patrizia Puccini. 55 anni, sposata con una figlia. Laureata in pedagogia, insegna nella scuola primaria da quasi trent’anni. Dal 2019 ha preso parte alla vita amministrativa del Comune ricoprendo la carica di assessore alle politiche culturali e sociali, scuola, pari opportunità.
Marzia Stefani. 48 anni, dipendente pubblico, un compagno e una bambina di 11 anni. Diplomata presso l’istituto Tecnico per Geometri di Grosseto, ha ripreso da qualche anno l’attività di studio in Conservazione Beni Culturali presso l’Università della Tuscia. Esperta in formazione degli strumenti della pianificazione territoriale ed urbanistica, è stata Assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici.