MASSA MARITTIMA – Ha riscontrato un grande successo il servizio erogato dalla Farmacia comunale di Massa Marittima dei tamponi antigenici rapidi, effettuati da personale medico specializzato, che permettono di rilevare dopo soli 10 minuti la presenza del Covid-19.
Considerato l’elevato numero di richieste, la Farmacia comunale ha deciso di aggiungere un’altra giornata, nell’arco della settimana, in cui è possibile effettuare il tampone. Pertanto, a partire dal 7 settembre il servizio sarà attivo tutti i martedì e i venerdì pomeriggio, dalle ore 16 alle ore 20.
Per accedere al servizio, che ha un costo di 15 euro, è obbligatoria la prenotazione telefonando alla farmacia comunale, al numero 0566 901334. Sarà possibile chiamare tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 20.
“È una iniziativa nata in estate, per dare risposte alle esigenze dei turisti che dovevano effettuare un tampone rapido prima di ripartire – afferma Irene Marconi, assessore comunale al Turismo – e che si è rivelata estremamente utile anche per i cittadini, come dimostra il progressivo incremento di richieste, per soddisfare le quali abbiamo deciso di portare a due, i pomeriggi della settimana in cui avviene la somministrazione dei tamponi”.
“La Farmacia comunale di Massa Marittima sta sostenendo un enorme sforzo organizzativo per gestire il servizio – sottolinea Renato Vanni, presidente del Cda della Massa Marittima Multiservizi che gestisce la Farmacia Comunale – e a settembre raddoppierà l’impegno, anche in vista delle nuove richieste legate all’inizio dell’anno scolastico e alla riapertura delle attività sportive, soprattutto da parte dei minori di 12 anni per i quali ancora non è previsto il vaccino. I telefoni della Farmacia squillano in continuazione, ma siamo convinti che sia importante dare il nostro supporto allo screening sul territorio, anche perché non siamo una semplice azienda commerciale, ma una multiservizi del Comune. Il servizio sarà garantito sicuramente fino alla fine di settembre, dopodiché decideremo come procedere anche in base all’evoluzione della pandemia, della campagna vaccinale e della normativa anticovid”.