GROSSETO – L’atletica torna protagonista allo stadio Zecchini di Grosseto. Saranno 637 gli atleti che scenderanno in pista e Filippo Tortu aprire con un messaggio il 23° campionato nazionale CSI di atletica leggera (QUI il programma dei campionati di atletica).
Dal 3 al 5 settembre i lanci, i salti e le corse che assegnano i titoli di specialità allo stadio Zecchini. Ben 177 le medaglie in palio. Sul tartan azzurro toscano, alla vigilia, oggi arriva un passaggio di testimone speciale. Il campione olimpico della 4×100 in un videomessaggio al CSI incoraggia i ragazzi finalisti: “Date il massimo di voi stessi, ma soprattutto divertitevi!”. Tanti gli ospiti attesi in campo oggi nel corso della presentazione alla stampa. Ai finalisti arrivano anche il saluto del presidente Fidal, Mei e gli auguri del presidente CSI, Bosio
Il campione delle Fiamme gialle, medaglia d’oro di Tokyo, ilippo Tortu impegnato il prossimo 5 settembre sui 200 metri, in Polonia, a meno di un mese dall’indimenticabile 6 agosto della leggendaria impresa con la staffetta ai Giochi nipponici, in cui il 23enne lombardo è stato protagonista di una travolgente ultima frazione nella 4×100, lo sprinter brianzolo fa sognare i giovani finalisti nel 23° Campionato nazionale di atletica leggera del CSI. A tutti regala con un videomessaggio saluti ed incoraggiamento. “Date in ogni gara il massimo di voi stessi, ma soprattutto divertitevi!” le parole nel grande in bocca al lupo offerto dal campione azzurro alle promesse dell’atletica italiana.
Ed è “azzurro speranza” infatti il tartan dello stadio maremmano “Carlo Zecchini” che dal 3 al 5 settembre accoglierà i 637 atleti finalisti (371 maschi e 266 femmine) ed i 93 accompagnatori, rappresentanti di 10 regioni, 77 società sportive e 31 comitati provinciali CSI. Oltre cento atleti in campo per Lombardia, Veneto, Toscana e Trentino-Alto Adige/Südtirol. Saranno 107 i portacolori della provincia di Trento; 89 i protagonisti per Vicenza, 64 i finalisti da Massa Carrara, presente con 5 società in Maremma. Per la Toscana partecipano anche tre società e 28 atleti del comitato di Pistoia, 19 tute dell’Atletica Prato ed ancora 5 atleti da Lucca, 3 da Pisa, 2 da Siena, 1 da Firenze e 1 da Volterra. Ben 177 le medaglie in palio nelle diverse categorie e nelle differenti specialità previste nel programma, tra salti (lungo, alto), lanci (vortex, peso, disco, giavellotto) e corse (sprint, velocità, mezzofondo). Sono 1500 gli atleti gara che prenderanno parte alla manifestazione, sotto l’occhio attento di 40 giudici di gara. Il via nella mattinata di venerdì 3 settembre con il lungo esordienti per concludersi domenica mattina, con gli 800 m e l’alto dopo la Santa Messa celebrata dall’assistente ecclesiastico nazionale del CSI, don Alessio Albertini, sportivamente come tradizione ciessina all’interno dell’impianto grossetano.
Uno sguardo sul meeting tricolore arriva anche dai vertici della Fidal, con il presidente nazionale, Stefano Mei, reduce dai successi olimpici, vicino al CSI con il suo saluto. «Sull’onda dell’entusiasmo dopo Tokyo, con una serie di risultati straordinari ottenuti dagli azzurri, arriva ulteriore slancio per riprendere tutta l’attività – così recita l’indirizzo di saluto inviato ai finalisti dell’ex mezzofondista azzurro, alla guida della federatletica italiana – È con immenso piacere che invio il mio più caloroso saluto agli iscritti al Campionato Nazionale CSI di atletica leggera, che torna con numeri notevoli di partecipazione, come di consueto. Un evento che coniuga il livello tecnico con una grande esperienza umana, fatta di festa, valori, emozioni. E un movimento che conferma il suo ruolo di riferimento per la promozione sportiva sul territorio, alimentando lo spirito di condivisione e la volontà di migliorarsi. l mio augurio va ai partecipanti che saranno in gara, certo che lo sport possa rappresentare gioia nello stare insieme e stimolo nel ricercare ogni volta un nuovo risultato».
In partenza, a dare il bentrovato e a far gli auguri dal primo all’ultimo atleta in partenza per Grosseto è quindi il presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano, Vittorio Bosio, che appare molto entusiasta. “Finalmente torniamo a correre, saltare, gioire, esultare, potendoci incontrare in uno stadio, dove saremo a gareggiare, rispettando tutte le normative ed i protocolli antiCovid. Le recenti Olimpiadi ci hanno dimostrato, proprio nell’atletica, che con impegno e sacrificio si possono ottenere risultati fantastici. Ai nostri finalisti dico allora di sognare, di migliorarsi, dando il meglio di sé. Le medaglie sono certo importanti, ma mai come in questa circostanza credo sia ancor più significativo esserci e credere nei valori fondanti dello sport come l’amicizia, l’incontro, spirito di squadra”.