GROSSETO – «Riteniamo squallida e offensiva la petizione del Movimento Cinque Stelle di Grosseto per intitolare una piazza a Gino Strada, tristemente scomparso nei giorni scorsi. Stiamo parlando della stessa forza politica che ha sostenuto insieme alla Lega i decreti sicurezza e che ha soprannominato le ONG “taxi del mare”». Inizia così la nota di Potere al Popolo che critica la recente iniziativa del Movimento 5 Stelle a Grosseto.
«Stiamo parlando dello stesso partito che nella nostra città sostiene la lista “Grosseto Città Aperta” insieme al PD (al tempo, almeno di facciata, suo acerrimo nemico), partito responsabile del famigerato decreto Minniti e complice dei finanziamenti alla “guardia costiera libica”, che altro non sono che criminali torturatori di uomini, donne e bambini».
«Gino Strada è stato un grande uomo, un compagno che ha dedicato la propria esistenza a servizio degli ultimi, quegli stessi ultimi torturati nei Lager libici, gli stessi ultimi oggi marginalizzati e ridotti alla clandestinità sfruttati dal caporalato e dalla criminalità organizzata, gli stessi ultimi che in quei “taxi del mare” hanno visto e continuano a vedere l’unica possibilità di riscatto nel mondo».
«Gino strada è un simbolo di solidarietà e umanità, valori che il movimento cinque stelle, non rappresenta ma anzi calpesta. Questa strumentalizzazione a meri fini propagandistici ne è un chiaro esempio».