GROSSETO – È direttamente il presidente della Regione Eugenio Giani ad intervenire sul futuro della Toscana per quanto riguarda la situazione Covid.
Nel giorno (30 agosto) in cui la Toscana rende la vaccinazione più facile con accesso libero in tutti gli hub della Regione e senza più l’obbligo della prenotazione, il presidente Giani lancia un ultimatum.
«Dobbiamo fare il rush finale – dice Giani – dobbiamo raggiungere, come indicato anche dal generale Paolo Figliuolo, l’80% della popolazione vaccinata entro il 30 settembre. Adesso siamo poco sopra al 74%, siamo quarti in Italia per popolazione vaccinata rispetto agli abitanti. C’è bisogno quindi di continuare. Ad un ritmo di 10 mila dosi al giorno ce la possiamo fare».
Proprio per questo Giani sta pensando ad una serie di misure che scatteranno dall’1 ottobre.
«La vaccinazione deve essere più diffusa possibile. È una questione di dovere verso la comunità. Dal primo di ottobre non ci saranno scuse chi non si vaccinerà si troverà sempre più interdetto dalla possibilità di stare nei luoghi pubblici, Non per cattiveria, ma non ce lo possiamo permettercelo. Noi nei luoghi pubblici vogliamo le persone che hanno responsabilità verso la comunità».
«Imporremo il green pass, anche andando oltre le norem nazionali, ovunque vi sia la necessità di presidiare un luogo della comunità».
«Aiuteremo tutti a vaccinarsi, ma saremo altrettanto duri con chi non lo farà. Chi non vuole farlo, io non lo contesto, ma stia casa».