CAPABLIO – Prosegue con grande successo di visitatori la mostra “Il Luogo dei sogni”, in allestimento sino al 3 novembre prossimo. Omaggio all’opera di Niki de Saint Phalle a cura di Lucia Pesapane centrata sul suo rapporto artistico con l’Italia e organizzata dal Comune di Capalbio, dalla Fondazione Capalbio, dalla Fondazione Il Giardino dei Tarocchi e The Niki Charitable Art Foundation.
“Il Luogo dei sogni” espone più di 100 opere, tra sculture, disegni, video, fotografie dell’artista franco-americana, comprese tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta, alcune delle quali inedite, allestite nelle due sedi espositive, Palazzo Collacchioni e la Galleria Il Frantoio, che si intersecano e si completano a vicenda, ma con un’anima specifica alle quali si aggiunge la grande creazione del Giardino dei Tarocchi, situato nello splendido e ampio parco di Garavicchio, dove l’artista a partire dagli anni ottanta ha realizzato un vero e proprio museo a cielo aperto in cui sono rappresentati i 22 arcani maggiori dei Tarocchi. Tutto ciò è frutto del grande amore che Niki de Saint Phalle ha avuto per questa località della Maremma, dove ha vissuto gli ultimi 20 anni della sua vita.
Venerdì 3 settembre un eccezionale evento: all’interno del Giardino dei Tarocchi l’incontro con Laura Duke Condominas, figlia di Niki de Saint Phalle, Bloum Cardenas, nipote di Niki e presidente delle fondazioni NdSP a lei dedicate insieme a Lucia Pesapane, curatrice della mostra.
L’esposizione “Il Luogo dei sogni” è attualmente in corso e si apre a Palazzo Collacchioni, nel borgo antico di Capalbio, con l’allestimento di Viviana Panaccia che segue un percorso attraverso capitoli tematici e mette in scena più di 60 opere: sculture, collages, foto, video che ripercorrono la storia del Giardino dei Tarocchi e aiutano a comprendere il modo di lavorare dell’artista e il suo vero spirito. Alla Galleria Il Frantoio sono esposti sculture delle carte, accompagnate da litografie, disegni e citazioni, assemblages degli anni ’60, inediti video di archivio e maquettes in creta cruda preliminari alla realizzazione del Giardino, il suo capolavoro finale.
Gianfranco Chelini, Assessore al Turismo del Comune di Capalbio spiega “con la mostra ‘Il luogo dei sogni: il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle’, per la prima volta Capalbio e Niki si abbracciano, attraverso le sue straordinarie opere, anche fuori dal giardino di Garavicchio. Un atto che ci riempie di orgoglio, per essere riusciti ad unire forze e competenze dell’amministrazione comunale, della Fondazione Capalbio e del Giardino dei Tarocchi e rendere possibile questo evento e che ci sembra anche un atto dovuto nei confronti di questa incredibile artista, che si è innamorata della nostra terra e che ne ha fatto la dimora della sua creazione più importante”. E aggiunge Maria Concetta Monaci, Presidente di Fondazione Capalbio: “Tramite il Giardino dei Tarocchi, per la simbiosi raggiunta con questo estremo lembo di terra, Niki de Saint Phalle racconta e svela un territorio che l’ha accolta e amata. Il parco di sculture di Niki de Saint Phalle, considerato ormai come una delle maggiori espressioni dell’arte ambientale contemporanea, si inserisce perfettamente nel territorio, che si nutre a sua volta dei messaggi di pace, di speranza, di gioia dell’artista. Riconoscerci nei colori e nelle forme di Niki de Saint Phalle per farci riconoscere come luogo del bello”.
“Il luogo dei sogni: il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle” è in allestimento a Capalbio sino a mercoledì 3 novembre 2021, accompagnata da un ampio catalogo in versione italiana e in inglese.
Per l’incontro di venerdì 3 settembre presso il Giardino dei Tarocchi, nel rispetto delle norme anti-covid, l’accesso è riservato a 50 persone. L’evento è gratuito, si accede su prenotazione a fondazionecapalbio@gmail.com e con il green pass.