GROSSETO – “L’Asl Toscana sud est metterà a punto la prossima settima un regolamento per definire le procedure nei confronti degli operatori sanitari che continuano a rifiutarsi di fare il vaccino anti Covid o a non fornire documentazione medica adeguata a sostegno della dichiarata impossibilità alla vaccinazione”, scrive, in una nota, l’azienda sanitaria.
“Infatti – prosegue la nota della Asl – il decreto legge 44 dell’1 aprile 2021 convertito il 28 maggio con la Legge 76 prevede l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e socio-sanitario che svolge la sua attività nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali pubbliche e private, nelle farmacie, para-farmacie e studi professionali.
Ai primi di settembre il Dipartimento di Prevenzione comunicherà l’elenco dei nominativi dei no vax a tutti i datori di lavoro nel territorio dell’area vasta Toscana sud est (tra cui il Direttore della Asl Tse e dell’AOUSI), agli Ordini professionali ed a tutti gli interessati.
Per la Asl Tse ogni singola posizione sarà esaminata da una commissione aziendale che verrà istituita con il regolamento.
Nei confronti dei no vax che non saranno collocabili in altre mansioni verrà adottato il provvedimento di sospensione e non gli verrà corrisposto lo stipendio. Le persone sospese saranno sostituite con interinali tempi determinati o produttività aggiuntiva al fine di assicurare i livelli di assistenza”, conclude la Asl.