GROSSETO – Si comunica che il Ministero della Salute, con una circolare dell’11 agosto scorso, ha indicato la Variante Delta non più come variante ma come virus dominante. La sua prevalenza, infatti, supera il 95%. L’unica variante circolante in Italia, con numeri molto contenuti, è la Beta (Sud Africa).
“Per questo la Delta non viene più considerata variante e per questo verrà interrotto l’invio del report che la Asl invia alla stampa due volte la settimana – spiegano dall’azienda sanitaria -. L’invio avverrà solo quando verranno registrati nuovi casi di virus considerati varianti, in questo caso Beta”.
Oggi, comunque, la Asl ha inviato il report registrando, in Provincia di Grosseto, altri 198 casi di variante Delta (indiana) tra i casi sequenziati tra martedì 24 agosto ed oggi. Lunedì scorso (23 agosto), invece, ne erano stati rilevati 50.
Il sequenziamento per l’individuazione delle varianti è eseguito su tutti i tamponi positivi. Come ci spiega la Asl, i tamponi, una volta risultati positivi, vengono inviati a Siena per il sequenziamento. I tempi di attesa per sapere se si tratta di una variante o meno, e se sì di quale, possono variare da due a una decina di giorni. Questo significa che i 198 casi di variante segnalati oggi riguardano casi individuati come positivi nei giorni precedenti.
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La Delta è l’unica variante presente anche nel resto dell’area vasta Toscana Sud Est (+517, lunedì 234), che comprende, oltre alla provincia di Grosseto, i territori delle province di Arezzo (+144 Delta, lunedì 109) e Siena (+173 Delta, lunedì 73). Registrati anche due casi di variante Delta extra Usl (come lunedì).
Nel territorio della Asl Toscana sud est risultano inoltre 55 casi di varianti Covid ancora in fase di sequenziamento per valutarne lo specifico tipo.