GROSSETO – A partire da mercoledì 1 settembre il Green pass sarà esteso anche al mondo scolastico, universitario e ai trasporti.
https://www.ilgiunco.net/2021/08/06/green-pass-come-scaricarlo-anche-senza-codice/
Infatti, in Italia la certificazione verde Covid-19 sarà richiesta a tutto il personale scolastico e universitario del sistema nazionale, così come agli studenti, ma solo quelli universitari. Anche i mezzi di trasporti sono coinvolti nell’estensione dell’obbligo: sarà necessario essere in possesso del Green pass per viaggiare in aereo, su traghetti e navi, nei treni a lunga percorrenza e sugli autobus interregionali.
Queste misure si aggiungono a quelle già in vigore dal 6 agosto, quando è stato introdotto l’obbligo di Green pass per ristoranti e bar al chiuso, piscine e stadi.
La certificazione deve attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino (il Green pass viene rilasciato dopo 14 giorni) oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti oppure di essere guariti da Covid-19 nei sei mesi precedenti.
https://www.ilgiunco.net/2021/08/04/green-pass-obbligatorio-ecco-la-mappa-per-scoprire-dove-farsi-il-tampone/
Vediamo cosa cambia nel dettaglio a partire dall’1 settembre:
Mezzi di trasporto – Ecco quali sono i mezzi di trasporto sui quali sarà obbligatorio essere in possesso del Green pass: In primis gli aerei. Infatti dall’1 settembre sui voli nazionali sarà necessario mostrare la certificazione verde. Per i voli in Europa era già necessario. Si ricorda che in Ue però una sola dose di vaccino non basta. Il Green pass ha, infatti, validità in Europa solo 14 giorni dopo aver concluso il ciclo vaccinale.
Nel nuovo regolamento entrano anche le navi e i traghetti adibiti al trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina.
Anche sui treni, ad alta velocità e a percorrenza interregionale bisogna essere in possesso del Green pass (sui treni regionali per ora non serve), così come sugli autobus, che effettuano viaggi in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti. Lo stesso vale per gli autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.
L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto può avvenire anche senza Green pass, ma in osservanza delle misure anti contagio.
Esenzioni – L’obbligo della Green pass non viene applicato alle seguenti categorie di persone: ai bambini sotto i 12 anni, esclusi per età dalla campagna vaccinale, alle persone esenti dalla vaccinazione per motivi di salute sulla base di idonea certificazione medica e ai cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell’ambito della sperimentazione Covitar.
Quando è richiesto il Green Pass – Dal 6 agosto è obbligatorio avere il green pass, dai 12 anni in su, per i ristoranti al chiuso e per i bar al chiuso se si consuma al tavolo (non c’è l’obbligo per il bancone), per i cinema, i teatri, le sagre, le fiere, eventi e competizioni sportive, piscine e palestre, convegni, parchi divertimento, sale gioco e concorsi.
Cosa si rischia e le multe – Le multe per chi viene trovato sporvvisto di green pass all’interno delle attività in cui vige l’obbligo vanno da 400 a 1000 euro. Le multe sono previste sia per il cliente che per l’esercente o responsabile dell’organizzazione. Nel caso di una violazione che viene reiterata per tre volte in tre giorni diversi l’esercizio o l’attività potrebbero essere chiusi da un minimo di un giorno ad un massimo di dieci giorni.
Controlli – Il green pass, in versione digitale o cartacea, sarà controllato attraverso un’App (gratuita), messa a disposizione del ministero. Si chiama VerificaC19 e si utilizza attraverso uno smartphone con il quale si inquadra il codice Qr della certificazione verde e istantaneamente viene verificata la validità del green pass.