GROSSETO โ Inizia oggi una nuova rubrica sul nostro giornale, si intitola โSulle strade della Maremmaโ. Lโintento รจ quello di conoscere i personaggi, locali, nazionali o internazionali, che hanno dato nome a quelle strade. Oggi partiamo con una via di Grosseto dedicata ad un patriota italiano, Nazario Sauro. Lโinvito a voi lettori รจ ad inviarci una foto (orizzontale) di una via che amate o che vi piace, con una breve descrizione sul nome e a chi รจ โdedicataโ. Potete inviare tutto su whatsapp al numero 3345212000 oppure alla mail redazione@ilgiunco.net.
Via Nazario Sauro (Grosseto):
Nazario Sauro irredentista e patriota italiano, nacque nei territori dellโIstria (allโepoca territorio dellโImpero austro-ungarico) nel 1880.
Di idee mazziniane, nonostante fosse, per nascita, cittadino dellโImpero austro-ungarico, mal sopportava la โcancellazione dellโitalianitร โ che il governo austriaco stava mettendo in atto nella Venezia Giulia. Col figlio iniziรฒ il trasporto di passaporti falsi, e fu tra i sostenitori della guerra dellโItalia contro lโAustria.
Si arruolรฒ durante la Prima guerra mondiale nella Regia Marina italiana, raggiungendo il grado di tenente di vascello e inventรฒ un nuovo modo di far la guerra, precorrendo un metodo che poi sarร usato dagli assaltatori della Marina.
Fu catturato nel luglio 1916 durante una missione. Nonostante avesse dato un nome falso fu riconosciuto da alcuni concittadini e dal cognato. La madre, pur di salvarlo, negรฒ sino alla fine che Sauro fosse suo figlio, precludendosi cosรฌ anche lโultimo saluto.
Condannato da una corte imperiale per alto tradimento, venne impiccato a Pola il 10 agosto dello stesso anno. Per tale motivo, a guerra finita, fu insignito dallโItalia di medaglia al valor militare alla memoria. Fu tra le figure piรน importanti dellโirredentismo italiano e massimo rappresentante di quello istriano.
Resta il suo insegnamento, nella lettera inviata al figlio Nino, prima di morire: ยซCaro Nino, tu forse comprendi od altrimenti comprenderai fra qualche anno quale era il mio dovere dโitaliano. Diedi a te, a Libero ad Anita a Italo ad Albania nomi di libertร , ma non solo sulla carta; questi nomi avevano bisogno del suggello ed il mio giuramento lโho mantenuto. Io muoio col solo dispiacere di privare i miei carissimi e buonissimi figli del loro amato padre, ma vi viene in aiuto la Patria che รจ il plurale di padre, e su questa patria, giura o Nino, e farai giurare ai tuoi fratelli quando avranno lโetร per ben comprendere, che sarete sempre, ovunque e prima di tutto italiani! I miei baci e la mia benedizioneยป.
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