SCARLINO – «In seguito a quanto apparso sui profili social privati del sindaco il giorno 19 agosto, in occasione della ricorrenza della fine del colera che viene festeggiata nel nostro Comune, siamo rimasti sconcertati dall’uso dei toni rivolti ai cittadini, riferiti alla nostalgia della festa delle Carriere, che per anni ha allietato il nostro Comune e che ormai non viene più realizzata da qualche anno a questa parte».
Così afferma l’opposizione unita con Roberto Maestrini, capogruppo Pensiamo Scarlino; Guido Mario Destri, capogruppo Per Scarlino; Marcello Stella, capogruppo Scarlino Insieme.
«Ci dispiace molto – scrivono in una nota congiunta – che i cittadini che hanno ricordato l’evento e le Carriere vengano etichettati come “Ipocriti”, utilizzando un termine offensivo e che un sindaco non dovrebbe utilizzare. Sembra quasi che si voglia scaricare sui cittadini tutta la colpa della mancata realizzazione della festa e della celebrazione, che era uno dei punti salienti del programma elettorale del sindaco e della sua giunta».
«Capiamo – proseguono – che il Covid non abbia sicuramente aiutato a portare avanti il progetto, anche se non c’era stato nessun passo avanti nelle assemblee pubbliche fatte prima della pandemia, e che avevano anche registrato un grande afflusso di partecipazione cittadina».
«Vorremmo però ribadire che adesso, volendo battere il ferro finché è caldo, e dovendo ognuno prendersi le proprie responsabilità (amministrazione comunale in primis), crediamo che sarebbe opportuno riprendere l’argomento Carriere, magari convocando nuovamente un’assemblea pubblica nella quale auspichiamo un confronto tra i cittadini e il sindaco, per capire da un lato perché siano stati definiti ipocriti, e dall’altro quali possano essere le soluzioni ed i piani messi in campo dall’amministrazione per far ripartire la festa».