CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Le Rocchette sono il simbolo della mediocrità della visione in termini di turismo ed infrastrutture di questa amministrazione”. Lo sostiene il responsabile della Lega di Castiglione Pasquale Virciglio di fronte “all’incuria in cui versa la località, che dovrebbe essere una delle perle del territorio”.
“Probabilmente – sostiene Virciglio- un numero esiguo di residenti non lo fa vedere come un luogo attrattivo in termini elettorali, ma un buon governo si misura solo in termini di ritorno di voti? Rocchette è una zona che vive di turismo con alberghi, campeggi e zone ricettive per camper; particolarmente attrattiva nei confronti del turismo straniero, Rocchette ha una strada a percorrenza ridotta con una carreggiata stretta che rende difficoltoso l’incontro veicolare in direzioni opposte per le autovetture normali, figuriamoci per camper e bus, con una situazione degradata del manto stradale (buche, avvallamenti, radici sporgenti) pericolosi per bici, moto e autoveicoli.
L’assenza totale di un camminamento pedonale rende pericoloso il transito di chi sceglie mezzi non motorizzati per gli spostamenti che diventa critico per chi si muove a piedi: l’alta velocità di percorrenza da parte dei veicoli, la mancanza di dissuasori e la scarsa illuminazione ci farà presto piangere davanti ad un incidente”.
“In questo periodo estivo, poi, la situazione diventa insostenibile. L’abbandono si vede anche dalla situazione parcheggi selvaggi e di ampie aree della pineta, sia private sia demaniali così maltenute che rendono una zona che dovrebbe essere una vetrina di bellezza paesaggistica un luogo oggetto di numerose critiche da parte di residenti e turisti”, dice Virciglio.
Dello stesso avviso il candidato a sindaco per il centrodestra Alfredo Cesario: “Gli interventi devono essere programmati in termini sistemici, pensando all’area interessata come una fondamentale arteria di collegamento, visto che di fatto mette in connessione il centro urbano con un numero importante di stabilimenti balneari, campeggi, strutture ricettive e abitazioni private. Anziché considerarla una zona periferica, Rocchette andrebbe considerata a tutti gli effetti come una zona centrale di “etichetta” della bellezza paesaggistica e accoglienza turistica del nostro territorio, e come tale strutturata per garantire il massimo della sicurezza per pedoni, ciclisti e automobilisti e quindi la massima accessibilità e fruibilità. In questo senso la possibilità di realizzare una ciclabile, in accordo ad esempio con Roccamare, avvalorerebbe l’ipotesi di sviluppare l’opera senza agire per espropri, ma realizzando il tracciato all’interno del terreno privato, con accessi diretti e sicuri alla struttura dal versante privato stesso che unirebbe l’interesse pubblico alla valorizzazione della proprietà privata attraverso la soluzione di problemi annosi e l’aggiunta di un servizio di grande riqualificazione”.
“In dieci anni di amministrazione Pd, questa non ha incluso alcun progetto per Rocchette: perché la successione con Elena Nappi dovrebbe garantire qualcosa visto che è stata la vice sindaca per entrambi i mandati? – domanda Virciglio – Le tasse locali di seconde case e residenti non meritavano maggiore attenzione ed un migliore utilizzo attraverso criteri di spesa anche focalizzati nell’area in questi 10 anni?”.
Un futuro diverso per Le Rocchette è quello che vede Virciglio con Alfredo Cesario sindaco. “Noi oltre – sostiene- alle critiche oggettive proponiamo però un progetto strutturale che sarà un impegno per la giunta Cesario in caso di vittoria: delle soluzioni per Rocchette che partano dalla realizzazione della ciclabile con un attento dialogo anche con i privatoi che con opere strutturali rendano il manto stradale e le carreggiate adeguate al transito dei mezzi e che eliminino la sosta selvaggia con l’individuazione di nuove aree di sosta apposite ed un servizio navetta che permetta ai turisti e cittadini di godere di questo angolo di paradiso”.