ALBINIA– Previsioni aggiornate al rialzo per la campagna del pomodoro nello stabilimento di Conserve Italia ad Albinia, dove si raggiungeranno probabilmente 74mila tonnellate di prodotto lavorato. E’ quanto emerso questa mattina nell’ambito di un incontro istituzionale con il sottosegretario alle Politiche agricole con delega alla filiera ortofrutticola senatore Francesco Battistoni, che ha visitato i reparti produttivi dove si realizzano polpe e passate di pomodoro con i marchi Cirio, Valfrutta, Pomodorissimo – Santa Rosa, Jolly Colombani e i marchi della Grande Distribuzione, invitato dal collega senatore Roberto Berardi.
Accolto dal presidente del Gruppo cooperativo Maurizio Gardini, dal direttore generale Pier Paolo Rosetti e dal direttore di stabilimento Dario Santi, il sottosegretario Battistoni ha potuto conoscere da vicino la filiera 100% made in Italy del pomodoro di Conserve Italia e il ruolo strategico dello stabilimento di Albinia, dotato di importanti certificazioni come la Dichiarazione Ambientale EMAS e la qualificazione per produzione biologica. “Lo stabilimento di Albinia è un’assoluta eccellenza del settore, e fa parte di una filiera. quella di Conserve Italia, che è molto ben organizzata” ha dichiarato il sottosegretario Francesco Battistoni, accompagnato dal collega Berardi. “Il pomodoro italiano – ha aggiunto Battistoni – sta vivendo un momento di grande criticità, per via del clima torrido che ha colpito soprattutto il sud Italia. Come ministero stiamo lavorando su progetti di rafforzamento delle filiere, perché riteniamo sia fondamentale per tutta l’agricoltura italiana, e specialmente per l’ortofrutta, un’organizzazione che tuteli i produttori agricoli”.
“A settembre inoltre – ha annunciato Berardi – partirà la progettazione del centro di ricerca e sviluppo per l’innovazione tecnologica e sostenibilità della filiera agricola della valle dell’Albegna, un’idea che, da agricoltore del territorio, ho da tempo e che ha come obiettivo la tutela della nostre eccellenze agricole, lo sviluppo ulteriore della filiera, ma anche riavvicinare i giovani al mondo agricolo. Altro obiettivo del progetto sarà quello di ricominciare a coinvolgere i contadini nel presidio del territorio per quanto riguarda la prevenzione incendi e il rimboschimento, teso a evitare i fenomeni alluvionali. Ringraziamo l’azienda per averci ospitato, oltre a essere una grande eccellenza italiana, è anche una grande risorsa per il nostro territorio, non solo in termini di posti di lavoro: da qui, infatti, sono partiti i pacchi alimentari per le famiglie bisognose che risiedono nel Comune di Orbetello”
“La visita del sottosegretario Battistoni, accompagnato da altri rappresentanti parlamentari e dell’Amministrazione comunale di Orbetello – ha dichiarato il presidente di Conserve Italia, Maurizio Gardini – conferma l’attenzione delle Istituzioni verso un’eccellenza del made in Italy come il pomodoro, che sta vivendo una campagna molto delicata tra rincari nei costi produttivi, carenza di autotrasportatori e personale, effetti dei cambiamenti climatici. Tutti problemi ai quali la nostra filiera cooperativa 100% italiana. Conserve Italia sta dando risposte efficaci per non lasciare soli i produttori, confidando anche nel sostegno istituzionale ad ogni livello”. “A tre settimane dall’avvio, la campagna del pomodoro in Maremma e nelle aree limitrofe sta dando buoni risultati nonostante le difficoltà registrate – ha aggiunto Gardini -. I nostri soci agricoltori, presenti con circa 900 ettari soprattutto nella Maremma tosco-laziale ma anche in altri areali della Toscana e in Umbria, sono attualmente impegnati nelle fasi della raccolta 100% meccanizzata e stiamo ritirando dai loro campi il 10% di prodotto in più rispetto ai programmi iniziali. Lo stabilimento sta operando a pieno regime grazie alla dedizione e alla professionalità dei 350 lavoratori coinvolti tra addetti fissi e stagionali, riuscendo così a lavorare in giornata tutto il pomodoro conferito. Stiamo mettendo in campo un grande sforzo per assicurare reddito ai nostri soci agricoltori e offrire prodotti di estrema qualità e sicurezza ai consumatori”.
“Questa campagna del pomodoro – ha concluso Gardini – conferma l’importanza dello stabilimento di Albinia, presidio di sviluppo, occupazione e legalità per tutta la Maremma e il sistema agroalimentare toscano. Questo sito produttivo ogni anno genera sul territorio un impatto economico pari a 7 milioni di euro tra stipendi, tasse, contributi e indotto per le aziende fornitrici. Inoltre, è un punto di riferimento per i soci tosco-laziali delle cooperative aderenti a Conserve Italia, che qui conferiscono pomodoro per un valore riconosciuto di oltre 7,5 milioni di euro all’anno”.