CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Lo stato di emergenza cronica – perché non è possibile definirlo altrimenti – in cui versa il porto a Castiglione della Pescaia non può attendere i tempi biblici che si è data la vicesindaca Elena Nappi (cui è stata assegnata la delega al progetto speciale della navigabilità del porto)”.
A dichiararlo è Alfredo Cesario, candidato a sindaco per il centrodestra a Castiglione della Pescaia.
“È per questo motivo che, raccogliendo le doglianze degli operatori del settore coinvolti in un enorme disagio che mette a rischio ogni giorno la loro possibilità di lavorare, qualche giorno fa è stata presentata istanza al Difensore Civico Regionale per la Toscana”.
“L’iniziativa – continua Cesario – ha avuto come scopo quello di superare l’impasse provocata da un’amministrazione ingessata ed incapace di ultimare anche solo il lavoro più urgente di ripristino degli standard minimi di navigabilità in sicurezza”.
“Chi replica, probabilmente in mala fede, che l’iniziativa di rivolgersi al Difensore Civico in piena stagione turistica sarebbe intempestiva (o addirittura controproducente per gli interessi degli operatori), significa che non conosce lo strumento azionato: la “difesa civica regionale” è un acceleratore di procedimenti e di provvedimenti, da attivare in caso di stallo della macchina amministrativa. Basti pensare che in piena stagione alcuni operatori che si occupano del rifornimento delle imbarcazioni hanno segnalato un calo di fatturato di ben il 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.”
“Gli interessi degli operatori del settore – continua Cesario – si tutelano solo portandoli all’attenzione delle autorità, anche a livello superiore a quello locale se necessario, e non nascondendoli o rinviandone la discussione a quando non potrà più nuocere alla campagna elettorale della principale responsabile del problema”.
“Non a caso intendiamo portare la questione anche all’attenzione del vice Ministro delle Infrastruture della Lega, Alessandro Morelli, così come abbiamo fatto con il Senatore Giacomo La pietra di Fratelli D’Italia, membro della nona Commissione permanente (Agricoltura e produzione agroalimentare) al quale abbiamo esposto la problematica durante la sua visita a Castiglione della Pescaia nel giorno di Ferragosto”.
“Intanto il sistema della diffida e dei solleciti formali che potrà formulare il Difensore Civico regionale, così come l’eventuale esercizio del suo potere sostitutivo – conclude Cesario – rappresentano un rimedio necessario, tempestivo ed efficace per vedere finalmente realizzato il lavoro di escavo del fondale e realmente tutelato il lavoro dei nostri concittadini”.