ORBETELLO – “Il Pd di Orbetello e il candidato sindaco Chiavetta portano la responsabilità della chiusura verso tutte le forze della sinistra, di cui Articolo Uno è parte fondamentale avendo contribuito in modo determinante alla nascita della coalizione a sostegno di Mario Chiavetta quale candidato sindaco e alla stesura del programma elettorale”.
Così l’assemblea provinciale di Articolo Uno in merito alle elezioni amministrative di Orbetello.
“Articolo Uno – affermano – è stato assiduamente presente negli organi di coordinamento politico della coalizione e nei gruppi di lavoro. Un lavoro proficuo che si è protratto per quasi un anno pur nel mezzo delle difficoltà create dalla pandemia.
Questo lavoro di studio, di ricerca e di elaborazione doveva trovare un naturale sbocco nella composizione della lista dei candidati per il nuovo consiglio comunale; composizione che desse continuità all’unità della coalizione e allo spirito collaborativo e che potesse assicurare una rappresentanza politica capace di attuare coerentemente il programma preparato collegialmente.
Domenica 25 luglio l’alleanza con candidato a sindaco Mario Chiavetta ha concluso la prima fase del percorso della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio e dell’amministrazione del comune di Orbetello con la presentazione della lista elettorale.
Solo a quel momento abbiamo appreso con sconcerto che la candidatura da noi avanzata, qualificata ed apprezzata sul territorio, era stata estromessa per la forsennata pressione del Pd, avviluppato nella spirale delle contrapposizioni interne, sulla coalizione”.
“I candidati della lista – proseguono -, pur individualmente stimati, per la loro collocazione e storia non sopperiscono al vuoto di rappresentanza dell’area sociale, politica e culturale della sinistra, che pure esprime, anche nel nostro territorio, energie, intelligenze, preparazione e memoria storica, che avrebbero potuto arricchire la coalizione, la lista e il lavoro attuativo dei progetti condivisi. Questo vuoto non creato da Articolo Uno, non determinato da pretese o da mire per seggiole di sorta, la cui offerta abbiamo rifiutato per coerenza e per rispetto degli elettori e delle elettrici, oggettivamente frena la partecipazione, appesantisce il lavoro elettorale e rende più debole la percezione di uno schieramento di centrosinistra”.
“Articolo Uno, pur esprimendo rammarico e preoccupazione e trovandosi fuori dalla rappresentanza elettorale per la cecità politica di chi ha avuto la responsabilità diretta nell’escluderlo dalla coalizione, ribadisce la consapevolezza della posta in gioco per il rinnovo democratico di Orbetello e il proprio maggior senso di responsabilità che sovrasta gli egoismi e le grettezze dei recinti: continuerà a lavorare attivamente e in piena autonomia per arrivare al superamento dell’amministrazione del centrodestra e per avviare un processo di sviluppo economico e sociale che si articola su tre direttrici fondamentali: risanamento e sviluppo del nostro sistema ecologico; progettazione e realizzazione di opere per le nostre attività produttive; crescita del tessuto culturale e formativo del nostro territorio”.
“Non è un caso – concludono – che in questo territorio la destra si è affermata negli anni e continua ad avere grande forza. Il Pd con questa linea di discrimine a sinistra e di relazioni con forze conservatrici e trasformiste rende difficile la sconfitta della destra anche in questo passaggio elettorale”.