GROSSETO – “Una città con politiche ambientali precise e graduali è una città matura ed evoluta. È questo il ragionamento da cui siamo partiti cinque anni fa e che ci ha permesso di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati”, dice l’attuale sindaco di Grosseto e candidato alle prossime amministrative Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
“Il nostro – prosegue – è un territorio molto vasto, che necessita di cure e attenzioni regolari, a partire dal delicato tema dei rifiuti. Le politiche di raccolta differenziata sono state inserite con gradualità e le percentuali in costante aumento ci danno ragione. Arrivare a una percentuale del 54% di raccolta differenziata dopo essere partiti da quota 30%, con punte massime del 75% nelle zone direttamente monitorate, significa aver raggiunto un risultato importante in termini di consapevolezza ambientale. Dopo aver coperto i due terzi dello spazio di nostra competenza, adesso è la volta delle frazioni e dei territori aperti. Abbiamo inoltre tagliato il traguardo della percentuale dell’80% delle postazioni di conferimento rifiuti con bidoni informatizzati
La nostra rivoluzione green ha preso forma su progetti innovativi che renderanno Grosseto un modello per il Paese. Basti pensare allo studio avviato con l’Università di Siena per il monitoraggio dei gas serra, con la finalità di diventare un comune Carbon Neutral: vogliamo essere il primo comune in Italia ad ottenere la certificazione ambientale per le nostre attività, grazie ad azioni per ridurre a zero le emissioni di Co2 oppure neutralizzarle con comportamenti virtuosi compensativi. Rilasceremo questa certificazione a tutte le attività economiche di Grosseto che si saranno impegnate in tale ambito e, ecco la grande innovazione del nostro progetto, anche ai privati cittadini, che potranno dare il loro contributo all’ambiente attraverso il proprio stile di vita non solo quando gettano i rifiuti ma anche nelle mura casalinghe.
Come amministrazione abbiamo puntato molto sul tema dell’educazione ambientale in favore dei più piccoli: siamo andati nelle scuole della città e abbiamo raggiunto oltre 6mila bambini con iniziative dedicate e premi finali, sensibilizzandoli alle buone pratiche e al rispetto dell’ambiente. I nostri progetti nelle scuole sono destinati ad incrementarsi: andremo anche negli istituti superiori, raggiungendo altri 10mila studenti. Nell’ambito del Regolamento per la gestione dei rifiuti e dei servizi di igiene, è stata istituita anche la figura degli educatori ambientali: presenti quotidianamente sul territorio, hanno già sensibilizzato e formato oltre 50mila cittadini. Allo stesso tempo, siamo stati attivi anche nel campo della sorveglianza, attraverso investimenti concreti per la formazione degli ispettori ambientali, figure in grado di accertare comportamenti dannosi per la salute pubblica e il decoro urbano e riportarli alle autorità per le conseguenti sanzioni del caso.
Possiamo anche parlare di foresta urbana: un vero e proprio parco che sorgerà in un’area di 16 ettari nella zona del diversivo. Con quest’opera, del tutto sostenibile e il cui iter è già avviato, daremo un’immagine e un volto alla nostra rivoluzione green. Non mancano, inoltre, nuovi strumenti tecnologici in favore della collettività: è il caso del portale ufficioambientegrosseto.it, che abbiamo messo a punto per raccogliere tutte le informazioni, la modulistica e le nozioni che i cittadini potranno acquisire per una consapevolezza ambientale sempre più completa.
Politiche ambientali, dunque, che non possono prescindere dal senso civico e dalla responsabilità di ognuno di noi, da singoli cittadini, nel campo della sensibilizzazione e del rispetto del decoro del territorio, perché è dai giusti comportamenti individuali che parte tutto. Stiamo crescendo in quanto comunità consapevole e, come sindaco, non potrei essere più orgoglioso dei cittadini che rappresento. Ora, non dobbiamo fermarci: raggiungeremo traguardi sempre più ‘green’ per una bellissima Grosseto”, conclude Vivarelli Colonna.