CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Apprendiamo con vibrante soddisfazione che la Farmacia Comunale ha finalmente deciso di fare i tamponi gratuiti a residenti e turisti. Finora infatti il servizio non era contemplato”, a parlare Aldo Iavarone e Attilio Ganozzi del Movimento Civico per Castiglione.
“Perché questo repentino cambio di rotta? E perché solo adesso? Semplice – proseguono -: perché un cittadino qualche giorno fa aveva segnalato il problema con un post su Facebook, scatenando non poche polemiche. L’amministrazione si è quindi sentita in dovere di rimediare a questa inspiegabile mancanza con inaspettata sollecitudine.
Saranno forse le imminenti elezioni ad aver accelerato il meccanismo? Perché altrimenti non si spiega il fatto che chi ha il compito istituzionale di tutelare la comunità, specialmente in tempi di Covid, specialmente durante la stagione turistica, specialmente a seguito dell’ordinanza del 6 agosto (Green pass o tampone obbligatorio al chiuso e anche agli eventi all’aperto) abbia ignorato questo servizio.
La mancanza è ancora più grave considerando il fatto che l’amministrazione è consapevole della scarsa, per non dire inesistente, copertura sanitaria presente nel nostro comune. Manca del tutto la guardia turistica, i medici di base, reduci da 15 mesi di gestione Covid, ingaggiati per la somministrazione dei vaccini, spremuti senza tregua anche nei week end, non sono più in grado di sopperire alle richieste dei pazienti né il sabato, né la domenica.
La capacità gestionale di un’amministrazione si vede in casi di emergenza come questo e l’intervento deve essere automatico, non in risposta a scomode critiche.
Ci domandiamo anche perché da ieri tutti possono usufruire del tampone gratuito, pur non essendo registrati sulla piattaforma regionale, e perché la Farmacia Comunale non applichi la tariffa stabilita dal sistema sanitario nazionale ma una cifra minore per la fascia d’età 12-18 anni, proprio quella che più usufruisce del servizio.
Come mai l’amministrazione ha deciso di ridurre la tariffa? Dal niente al tutto in poche ore, qualche perplessità sorge spontanea.
Sarà forse per ripicca nei confronti di chi ha sollevato il problema?
Il Movimento Civico si è sempre battuto per offrire copertura sanitaria adeguata alla comunità, tanto che si fece promotore di una raccolta firme (più di 3mila adesioni) per reintrodurre il servizio di guardia medica assente all’epoca. Dopo 10 anni siamo punto e a capo.
Possibile che neppure l’emergenza Covid sia servita a illuminare di buonsenso le brillanti menti dei nostri amministratori?”, concludono.