GROSSETO – “Apprezzo il contributo che Lorella Ronconi cerca sempre di dare in materia di accessibilità, ma nel caso del bando per un nuovo stabilimento balneare a Marina di Grosseto confonde la premialità con la esclusività”. Così l’assessore al demanio marittimo Riccardo Megale replica a Lorella Ronconi.
“Nel bando -afferma Megale- andiamo a premiare i progetti senza barriere ed inclusivi. Non abbiamo pensato né ad uno stabilimento riservato solamente ai diversamente abili, né tantomeno un ghetto. Includere per noi vuol dire dare le stesse opportunità a chi è affetto da disabilità rispetto agli altri. Questo è lo spirito del bando”
“Secondo Ronconi -domanda- dovremmo dare lo stesso punteggio a chi prevede gli scalini al posto delle rampe? Questo è ciò che vogliamo evitare per rendere uno stabilimento e una spiaggia effettivamente inclusivi. Il resto, a partire dal processo alle intenzioni, oltre che infondato ci sembra pretestuoso e soprattutto superficiale”, conclude.