RISPESCIA – A Festambiente si torna a parlare di sicurezza idraulica e tutela degli ecosistemi naturali, due facce della stessa medaglia. Anbi Toscana e il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud parteciperanno alla 33ª edizione della manifestazione che ogni anno accende riflettori sulla sostenibilità. L’appuntamento è dal 18 al 22 agosto nella sede di Legambiente, in località Enaoli a Rispescia (Gr), alle porte del Parco della Maremma.
I Consorzi di Bonifica toscani saranno presenti all’evento organizzato da Legambiente con uno stand dove i visitatori potranno ricevere informazioni sulle attività dei sei enti consortili della Toscana. Plastici e banner informativi illustreranno nel dettaglio come operano i Consorzi di Bonifica sul territorio, con un focus particolare sull’impegno dei sei enti per la tutela dell’ambiente a fianco delle attività per la sicurezza idraulica.
«La manutenzione gentile dei corsi d’acqua e interventi sempre più green sono l’esempio dell’impegno quotidiano che i Consorzi di Bonifica della Toscana mettono nel tutelare l’ambiente e i suoi delicati equilibri – spiega Marco Bottino presidente di Anbi Toscana -. Da anni, il nostro lavoro di difesa contro il rischio idraulico va a braccetto con progetti e iniziative a difesa degli ecosistemi naturali, spesso realizzate proprio in sinergia con Legambiente. Per questo l’appuntamento con Festambiente, che rinnoviamo di anno in anno, è per noi un momento importante, per far conoscere le molteplici sfaccettature del lavoro dei Consorzi nella tutela del nostro territorio».
«La partecipazione a Festambiente – afferma Fabio Zappalorti direttore generale di Anbi Toscana – ha per la nostra associazione un significato particolare. La collaborazione che va avanti con Legambiente e la presenza di Anbi in un evento simbolo in Italia per il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente è un riconoscimento al lavoro di tutti i Consorzi che in Toscana si impegnano quotidianamente non soltanto per proteggere i cittadini e i territori che li ospitano, ma anche a una convivenza sempre più sostenibile con la flora e la fauna. In un’epoca tanto drammatica per i cambiamenti climatici e gli eventi estremi da essi innescati non c’è alternativa alla strada che Anbi ha da tempo imboccato. I giorni di Festambiente, al fianco di un partner autorevole con cui condividiamo le finalità, saranno preziosi per fare il punto del lavoro svolto e degli obiettivi da raggiungere».