GROSSETO – Venti anni di cinema “green” per il Clorofilla film festival. Dal 18 al 22 agosto, il festival di cinema promosso da Legambiente, torna nel Parco della Maremma all’interno di Festambiente, manifestazione nazionale dell’associazione ambientalista. Presentato questa mattina da Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente, e Alfonso De Pietro, membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CR Firenze, il festival è realizzato con il contributo – appunto – dalla Fondazione CR Firenze, della Regione Toscana e in co-organizzazione con la Festa del cinema di mare, Kansassiti e la collaborazione di Saturnia Film Festival, DocuDonna, Fondazione Grosseto Cultura – Museo di Storia Naturale della Maremma, Cinema nel Chiostro, Pro Loco di Castel del Piano. ISGREC, Fondazione Luciano Bianciardi, libreria QB, Fridays for future Grosseto – Maremma, Green Movie film festival, Pigneto Film Festival, Porto Cesareo Film Festival. Pur mantenendo un’anima itinerante, con tante tappe in giro per l’Italia, ad agosto si delinea la parte centrale del festival.
Sarà la Fondazione Bianciardi a inaugurare Clorofilla a Festambiente con un reading dal titolo “Aprire il fuoco a pezzi” a cura di Lucia Matergi e Massimiliano Marcucci. E la stessa sera un’altra istituzione importante come l’ISGREC presenterà il documentario “Roccastrada 1921: un paese a ferro e fuoco”.
Tra le proposte in programma “Ragazzi irresponsabili” di Ezio Maisto, sul movimento dei Fridays for future a cui parteciperanno i ragazzi dei Fridays di Grosseto, “Intrecci etici” di Lorenzo Malavolta e Lucia Mauri, un documentario sulla moda sostenibile, “Doris- Donne di terra” di Elisa Flaminia Inno, un lavoro sulle donne in agricoltura girato in Campania in ANTEPRIMA NAZIONALE. Sempre in tema agricoltura “Paesaggi del cibo” di Michele Trentini e Andrea Colbacchini che racconta alcune pratiche agroalimentari strettamente legate alla cura del territorio e alla sua biodiversità.
Confermate a Festambiente le iniziative al tramonto, in un uliveto utilizzato senza allestimenti scenici, con incontri, presentazioni di libri, musica e teatro. Tra gli appuntamenti di teatro “Non esistono piccole donne” con l’attrice Camilla Filippi e “Potpourri” di e con Arianna Dell’Arti, poi i libri “La scoria infinita” di Arianna Gaudio, “Atlante delle case maledette” di Francesco Bianconi, “Tonight, tonight. La malinconia infinita degli Smashing Pumpkins” a cura di Andrea Gozzi e Arianna Severi.
Ogni sera a Festambiente, in chiusura, alle 22.30, proiezione in VR di “Segnale d’allarme” di Elio Germano e Omar Rashid, che inaugura quella che vuole essere un’edizione “zero” di una sezione del Clorofilla in VR.
“Nonostante la pandemia – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente – siamo riusciti a realizzare un programma fitto di appuntamenti anche per il Clorofilla film festival. Come ci insegna la formica operosa che rivede il sole dell’immagine 2021 del festival realizzata dall’illustratrice Chiara Di Vivona, con umiltà, dedizione e molto lavoro abbiamo costruito un programma che è un melting pot di emozioni su grande schermo. Pur mantenendo una parte centrale dedicata al cinema documentario, Clorofilla è anche altro e racconterà la società alle prese con la lotta alla crisi climatica. Per noi di Legambiente, il Clorofilla rappresenta un punto di riferimento imprescindibile oltre che un elemento strategico attraverso il quale comunicare al grande pubblico i nostri temi.”
” Mi complimento moltissimo per questo interessante festival che sposa la cultura con l’ambiente e la sostenibilità. – ha detto Alfonso De Pietro, membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CR Firenze – Siamo convinti che questi siano i pilastri sui si fonda il rilancio post pandemia della nostra economia.La nostra Fondazione ne è così convinta che si sta impegnando in una serie di iniziative che hanno lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni su questi temi. Il nostro ringraziamento va agli organizzatori che ci consentono di continuare ad investire in questi settori così strategici per il nostro territorio facendone un punto di contaminazione di rilevanza nazionale. Siamo pertanto convinti che il nostro contributo avrà un’efficace ricaduta territoriale.”
In programma, negli appuntamenti esterni a Festambiente, una sezione fuori concorso di corti a Castel del Piano, e alcuni lavori internazionali come “Gunda” di Victor Kossakovsky, candidato come miglior documentario agli Oscar 2021, e “Watermark” di Jennifer Baichwal e Edward Burtynsky, i registi di “Antropocene” in ANTEPRIMA NAZIONALE, proiezione realizzata con la Festa del Cinema di mare.
Sempre alla Festa del Cinema di Mare, in programma i documentari “Solo l’acqua nel mare” di Laura Pavone, Arun Nangla proposto in ANTEPRIMA NAZIONALE, e “Porto Rubino. Storie, canzoni e lupi di mare” di Fabrizio Fichera.
A Festambiente, al Museo di storia naturale e alla Biblioteca di Castiglione della Pescaia ingresso gratuito. Green Pass obbligatorio. Al cinema nel Chiostro di Grosseto ingresso 7 euro.