GROSSETO – «Il nostro amato Gino è morto questa mattina. È stato fondatore, chirurgo, direttore esecutivo, l’anima di Emergency». Così si legge sul profilo ufficiale Facebook dell’organizzazione fondata da Gino Strada e che da anni è impegnata in tutto il mondo, nei luoghi più lontani, sperduti, pericolosi e difficili per curare malati, donne e bambini.
«“I pazienti vengono sempre prima di tutto”, – si legge ancora nel post – il senso di giustizia, la lucidità, il rigore, la capacità di visione: erano queste le cose che si notavano subito in Gino. E a conoscerlo meglio si vedeva che sapeva sognare, divertirsi, inventare mille cose. Non riusciamo a pensare di stare senza di lui, la sua sola presenza bastava a farci sentire tutti più forti e meno soli, anche se era lontano. Tra i suoi ultimi pensieri, c’è stato l’Afghanistan, ieri. È morto felice. Ti vogliamo bene Gino».
Un medico e un uomo che lascia una traccia indelebile sulla terra, un percorso da seguire e un orizzonte da conquistare. Ci lascia in eredità la sua umanità.
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