GROSSETO – “Grosseto merita una maggiore attenzione alla manutenzione ordinaria e straordinaria: strade urbane, strade bianche frazionali e periferiche, illuminazione pubblica, zone alberate, percorsi pedonali e piste ciclabili, aree verdi e parchi gioco”. Così secondo il candidato sindaco Emanuele Perugini per il Polo Civico per Grosseto e di Insieme per Grosseto, si potrebbe riqualificare la città di Grosseto.
“La città deve ripartire dalla cura delle proprie infrastrutture, recuperandone il decoro attraverso una pianificazione pluriennale, attenta, lungimirante e di ampio respiro delle attività di manutenzione – spiega Perugini – La città è di tutti: gli interventi di ripristino e miglioramento dovranno prendere in seria considerazione le necessità dei cittadini diversamente abili, prevedendo l’abbattimento concreto delle barriere architettoniche ancora esistenti, per rendere fruibili i suoi servizi e le attività commerciali”.
“Rivaluteremo il complessivo piano parcheggi per contenere con determinazione gli aumenti delle tariffe, cercando di incentivare l’utilizzo dei parcheggi sotterranei, al momento ampiamente sottoutilizzati, studiando in particolare la possibilità di permettere delle modalità di incentivazione degli utenti delle attività commerciali”, continua il candidato sindaco.
Ma in particolare occorrerà valutare la possibilità di ampliare le modalità di pagamento, attualmente limitate al solo parchimetro a monete, tramite vouchers, app e altri strumenti elettronici, come ormai avviene nei più moderni comuni.
“Grosseto dovrà dunque diventare una “Smart City” interverremo, ad esempio, per quanto possibile, in almeno quattro direzioni – conclude Perugini – al completamento dell’illuminazione pubblica con la sostituzione degli impianti con lampioni intelligenti, a lampade led che, dotate di sistema wi-fi, consentiranno il telecontrollo e la tele diagnosi di ogni singolo lampione; una adesione al bike sharing, per muoversi in città in modo sostenibile, veloce, salutare; la previsione di colonnine di ricarica per macchine elettriche anche nella nostra città, e rivedere il piano energetico degli edifici pubblici e scolastici”.