ORBETELLO – «Nel consiglio comunale è stato approvato il rendiconto 2020, rispetto al quale abbiamo votato contro, perché presenta dati allarmanti: circa 22 milioni di euro sono i debiti non pagati e circa 36 milioni e mezzo di euro sono i crediti non riscossi, dei quali circa 14 milioni sono dichiarati di difficile riscossione, tant’è che il Revisore dei conti raccomanda all’Ente di intervenire per il recupero delle somme dovute».
A dirlo sono i consiglieri di minoranza Luca Aldi, Monica Paffetti, Mauro Barbini, Anna Papini, Alfredo Velasco e Stefano Covitto.
«Poi – aggiungono i consiglieri – sono state approvate le modifiche al piano delle opere pubbliche, rispetto alle quali ci siamo astenuti per senso di responsabilità verso i cittadini che aspettano da tempo questi interventi, ma si tratta per lo più di spot elettorali: per l’urbanizzazione delle Topaie si aumenta lo stanziamento da 250 mila euro a 700 mila euro, ma vi è soltanto un progetto preliminare risalente, addirittura, al 2003, che non è stato neppure aggiornato; per i lavori alle Porte storiche di Orbetello si aumenta lo stanziamento a 320 mila euro, ma non c’è neppure un progetto preliminare; si anticipa a quest’anno il secondo stralcio della ciclabile della Giannella, quando ancora deve iniziare il primo; infine si stanziano 250 mila euro per un percorso naturalistico sulla Giannella, per il quale non vi è assolutamente nulla a parte, si dice, qualche colloquio con il privato proprietario dell’area. Quindi opere pubbliche, senza progetti, portate all’ultimo minuto alla rinfusa: si capisce la propaganda elettorale, ma la presa in giro dei cittadini non l’ammettiamo, specialmente se è da anni, come alle Topaie, che aspettano l’intervento pubblico».