MASSA MARITTIMA – Si sono presentati come dipendenti di una nota azienda elettrica, con tanto di tesserini, e hanno convinto alcuni cittadini a firmare nuovi contratti. Peccato che i tre fossero in realtà dipendenti di un’azienda concorrente, e i loro tesserini fossero falsi.
Qualche giorno fa i carabinieri di Massa Marittima hanno così denunciato per truffa tre giovani, provenienti da Pisa, Firenze e Cosenza.
Qualche giorno fa alcuni cittadini di Prata, frazione di Massa Marittima, avevano segnalato ai Carabinieri che alcuni giovani, qualificatisi come dipendenti di una nota azienda fornitrice di utenze domestiche, si stavano aggirando per le vie del borgo, convincendo molti residenti a firmare dei contratti di cui però non avevano ben compreso il contenuto.
Segnalazioni di questo tipo erano già arrivate nei giorni precedenti, anche dai cittadini di altri comuni, che avevano lamentato esattamente la stessa cosa. Così, quando i Carabinieri di Massa Marittima hanno ricevuto una segnalazione sulla probabile presenza di questi individui, hanno raggiunto in breve tempo la località indicata, proprio per far luce su questo nuovo episodio.
I Carabinieri hanno così intercettato i tre giovani. Mentre era in corso il controllo, alcune delle vittime si sono avvicinate ai militari riferendo di essere state convinte a firmare i contratti di fornitura, spinti dalla dialettica dei tre e dalla fiducia legata al fatto che tutti si erano presentati come dipendenti della nota azienda, mostrando il loro tesserino.
I Carabinieri, però, hanno voluto andare in fondo alla vicenda ed attraverso alcuni accertamenti in collaborazione con la società fornitrice, hanno scoperto che i tre, in realtà, erano dipendenti di un’azienda concorrente, ed i loro tesserini erano contraffatti. La stessa direzione aziendale ha rilasciato, sull’accaduto, una nota ufficiale.
Per i tre è scattata quindi una denuncia per truffa. Ulteriori approfondimenti sono in corso da parte dei militari della Compagnia carabinieri di Follonica.