GROSSETO – Su cinque affitti di posto barca controllati quattro erano a nero. La Guardia di finanza sta lavorando senza sosta su quegli aspetti che, sul territorio maremmano, maggiormente creano allarme economico, disequilibrio tra operatori regolari ed irregolari, maggiori introiti “in nero” legati al peculiare contesto estivo.
L’attenzione è quindi concentrata su: mercato degli affitti (sia di abitazioni che anche di posti barca), servizi balneari, nautica, impiego di lavoratori in nero/irregolari.
Tra questi, appunto, l’affitto in nero sia delle abitazioni che dei posti auto. Su cinque controlli all’Argentario quattro sono risultati a nero. Stiamo parlando di barche da 30-40 metri e cifre che vanno dai 4mila ai 10mila euro a settimana.
Attenzione anche alle segnalazioni dei cittadini e dei turisti. «Non accettiamo segnalazioni anonime – afferma il comandante della Guardia di finanza Cesare Antuofermo – ma controlliamo con scrupolo le denunce. Ad esempio nella zona sud un ombrellone e lettino per cui sono state richieste 60 euro per una giornata senza il rilascio di alcuna ricevuta».
«Purtoppo nel settore balneazione a volte c’è un po’ di superficialità, dai lavoratori a nero al bar follonichese senza patentino che vende tabacchi sotto banco, ma anche il distributore di carburante che erogava gasolio non perfettamente in regola come composizione. I controlli sono anche una questione di equità sociale» conclude.