SORANO – Con una lettera personale inviata a oltre 1700 famiglie il sindaco di Sorano Pierandrea Vanni ha rivolto un appello a chi non si è ancora vaccinato, perché, pur nel rispetto della libertà di scelta, si sottoponga alla vaccinazione.
Nella lettera il primo cittadino ricorda che «in questo modo si tutela se stessi e gli altri e che il vaccino è l’unica arma efficace oggi disponibile contro il virus».
Ma nella lettera Pierandrea Vanni affronta anche il tema della ripresa economica che «è molto lenta» e ricorda la chiusura di alcune attività. Inoltre offre la collaborazione del Comune a coloro che vogliono aprire delle nuove attività e chiede uno sforzo comune per far ripartire i settori che sono alla base del tessuto economico del Comune: turismo, agricoltura, artigianato e commercio.
In una postilla il primo cittadino sottolinea che il costo della stampa e della spedizione della lettera non è a carico del bilancio comunale.
Ecco il testo intero:
«Chiedo – cita la lettera ai cittadini – a chi ancora non si è vaccinato di riflettere seriamente, di tenere conto che la vaccinazione è importante per se stessi e per gli altri. Se si hanno dubbi o incertezze si può sempre interpellare il proprio medico di fiducia. L’esperienza dimostra che ad ora non abbiamo altre armi adeguate contro la pandemia. Personalmente ho fiducia nella scienza e certo non sono il solo».
«I lunghi mesi di chiusura – prosegue – hanno pesato molto sulla nostra economia che vive soprattutto di agricoltura, artigianato, commercio e turismo. Alcune attività purtroppo non hanno riaperto, anche per motivi non legati alla pandemia.
Dobbiamo cercare di ripartire, dobbiamo cercare di creare nuove attività. È un altro appello che rivolgo a tutti perché il nostro territorio ha bisogno assolutamente di ricostruire il tessuto economico e di nuova occupazione.
Assieme al vicesindaco e alla Giunta siamo a disposizione per valutare, in base a idee e progetti che ci verranno sottoposti, come il Comune può dare una mano, nei limiti delle sue possibilità, e come può sostenere richieste da avanzare ad altri enti, tenendo anche conto delle maggiori opportunità che si stanno aprendo a livello nazionale e regionale con i fondi europei».