GROSSETO – Ci sono due livelli di gallerie che passano sotto le Mura medicee di Grosseto. Uno più alto, a piano terra e un altro che passa sottoterra. In molti punti i due livelli si intersecano e si incontrano. È la Grosseto segreta che non tutti conoscono anche perché solo parzialmente accessibile.
E proprio i cunicoli, le gallerie, le troniere saranno oggetto di un progetto di riqualificazione che partirà grazie ad un finanziamento da oltre 220 mila euro ottenuto dall’amministrazione comunale grazie al bando Città murate 2021.
Gli spazi sono stati utilizzati per anni: alcune gallerie un tempo erano gli spogliatoi del Grosseto calcio quando la squadra giocava al campo Amiata (ora piazza Nassirija). Un grande spazio con volte è stata invece per lungo tempo la bottega di un ceramista.
Negli anni poi le gallerie, le troniere le cannoniere sono cadute in disuso e dopo essere diventate rifugio per tossicodipendenti sono state chiuse.
Le amministrazioni comunali passate, nel tempo, hanno consolidato varie parti, aprendone via via alcuni tratti. Ma tanti cunicoli restano ancora chiusi.
Come chiuso da tantissimo tempo è il Bastione Maiano, che un tempo era una cisterna di raccolta acqua, mentre sul suo tetto-terrazza si ballava. L’interno è estremamente suggestivo: anche in questo caso il tetto è a volta, con colonne altissime. E tutto attorno un ballatoio-canminatoio che, una volta recuperata la struttura, potrebbe essere usato come luogo dove esporre quadri e mostre, magari aggiungendo altri ballatoi a più livelli, sino ad arrivare in fondo.
Se il bastione Maiano è al momento escluso dal bando delle Città murate, non lo sono alcune gallerie che partono proprio da via Saffi.
Grazie al finanziamento sarà realizzata una piccola arena all’ingresso di piazza Esperanto come spazio per eventi culturali all’aperto, dibattiti e confronti. Una volta superata l’arena spettacolo l’androne esistente sarà recuperato con destinazione d’uso commerciale dove potranno essere offerti prodotti enologici ed alimentari stante il naturale affaccio sulla piazza Esperanto, luogo tradizionale dei mercati settimanali e straordinari.
I camminamenti pedonali proseguiranno sotto le Mura per giungere fino a via Saffi e potranno essere riservati a percorsi espositivi. Di particolare interesse sarà l’androne posto a congiunzione tra i percorsi pedonali provenienti da piazza Esperanto e piazza Nassirya (che sarà ripristinato) dove saranno offerti spazi suggestivi per fornire informazioni turistiche, culturali e storiche del monumento.
Grazie al finanziamento ottenuto, sarà possibile fruire anche dei volumi e degli spazi aperti delle cannoniere soprastanti dove potranno essere ospitati appuntamenti culturali, musica, convegni e dibattiti, prevedendo un punto di incontro con un piccolo bar.
«A fare la differenza – ha detto qualche giorno fa l’assessore alla cultura del Comune di Grosseto Luca Agresti – è stata in questi anni la visione d’insieme per il nostro monumento cittadino, Le Mura, con la ferma volontà di farle vivere e di potenziare tutti gli strumenti a nostra disposizione, dalla riqualificazione degli spazi, alla sicurezza, agli eventi e, come in questo caso, l’ottenimento di finanziamenti per la realizzazione di progetti di fondamentale importanza».