CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Più decoro, più controlli, più sicurezza e un lavoro di squadra: c’è la svolta per mettere un freno alla porzione cattiva della movida castiglionese».
L’annuncio arriva a margine di un incontro tra il sindaco Giancarlo Farnetani, la vicesindaca Elena Nappi, il Prefetto, il Questore, i rappresentanti di Carabinieri e Guardia di Finanza e quelli degli operatori turistici del Consorzio Maremma Experience e dell’Acot.
«Una discussione costruttiva – spiegano Farnetani e Nappi – e in cui è emersa una totale sinergia. La movida lascia segni, soprattutto nei luoghi affollati dal turismo giovanile. È una tendenza che si riscontra nelle località balneari di tutta Italia e, in tal senso, non fa eccezione Castiglione della Pescaia, dove le “notti brave” sono tangibili». Un problema inquadrato in questi termini: «Alle parole preferiamo da sempre i fatti. È per questo che, consapevoli della questione, ci siamo attivati per offrire una soluzione rapida e concreta che andasse nell’interesse sia dei residenti che dei gestori dei locali e che potesse scongiurare l’eventuale contingentamento degli ingressi al corso, misura che avrebbe portato danni ai titolari di esercizi commerciali e all’immagine del paese».
La soluzione al problema finito sotto la lente dell’Amministrazione già dallo scorso anno, con l’incremento delle presenze giovanili e l’avvio dei tavoli del comitato di pubblica sicurezza, giungerà da un lavoro di squadra: Castiglione della Pescaia, grazie all’impegno preso dal prefetto, potrà fin da subito giovare di una maggiore presenza di Carabinieri e Guardia di finanza. Mentre i principali attori turistici del territorio assicureranno un’attenta pulizia delle aree esterne ai propri locali e un doppio binario di controlli: steward durante la serata per evitare assembramenti e, a partire dalla mezzanotte, anche guardie giurate. Il Comune, inoltre, provvederà all’incremento del numero di agenti di polizia municipale dislocati in servizio nelle ore serali e notturne e predisporrà la pulizia straordinaria delle aree pubbliche teatro della vita notturna.
«Un lavoro – evidenziano Farnetani e Nappi – che vede tutti gli attori della vicenda remare dalla stessa parte. I commercianti dimostrano un assoluto senso di responsabilità e attaccamento al territorio: a loro va il nostro ringraziamento. Così come rivolgiamo un grazie al prefetto che ha ben compreso le esigenze della nostra comunità e ha saputo offrire una sponda preziosa che va a implementare il già sostanzioso e apprezzato impegno delle forze dell’ordine».
Castiglione della Pescaia rappresenta un modello di sano divertimento. «Una realtà – sottolineano ancora Farnetani e Nappi – che ogni anno grazie alla bellezza dei luoghi, all’offerta turistica e a politiche all’avanguardia, registra un’enorme e meritata presenza turistica. Un afflusso che non può essere macchiato dal comportamento di pochi incivili. Tutte le località costiere soffrono problematiche legate alla movida, in particolare quest’anno. E la chiusura di importanti centri di aggregazione come le discoteche sicuramente ha inciso. Ma poche realtà sono riuscite a offrire con tanta sinergia tra gli attori in causa una soluzione efficiente e tangibile. I molti incontri portati avanti nei mesi scorsi tra la nostra Amministrazione, gli esercenti e le forze dell’ordine – concludono – hanno dato i loro frutti».