CAPALBIO – La quindicesima edizione di Capalbio libri, il Festival più rinomato e apprezzato della Maremma, ha chiuso ieri, dopo otto giorni, con un bilancio di sedici incontri concentrati in otto doppie serate e in due location all’aperto: la piazza di Borgo Carige e quella di Pescia Fiorentina, riscoperta e adottata come nuovo luogo per gli incontri di Capalbio Kids. Una location voluta da Zigzag e dall’amministrazione comunale che si è rivelata azzeccata e gradita dai residenti e dal pubblico.
Una Capalbio autentica, quella di questi giorni, rimasta intatta nella sua semplicità. E dopo le limitazioni dovute al Covid il Festival, come già nel 2020, è tornato a essere uno spazio di condivisione per un pubblico attento e curioso.
L’organizzazione e la qualità del programma sono stati ancora una volta il motore del Festival, confermando il valore di Capalbio Libri e la sua fama di manifestazione ormai tra le più accreditate del panorama culturale editoriale.
Apprezzato e molto stimato anche dagli ospiti. “Non pensavo di trovare un pubblico così numeroso e attento a Capalbio Libri – ha dichiarato agli organizzatori del Festival Edit Bruck, Premio Strega Giovani 2021, ungherese me naturalizzata italiana e testimone della Shoah – Soprattutto i giovani che mi hanno ringraziato per ciò che ho detto nei loro riguardi. Anche per me – ha concluso la scrittrice – è stata una bella esperienza umana”.
Un’esperienza positiva anche per Michele Santoro, giornalista, che ha riempito piazza della Repubblica a Borgo Carige in una delle serate con maggiore partecipazione del Festival. “Sentire risuonare la parola mafia in una piazza silenziosa e attenta, ai piedi di una collina di olivi che guardano il mare – ha affermato Santoro – appariva una stravagante prova di libertà. Poi – ha concluso – la parola ha reso il silenzio una scenografia per rappresentare un nuovo inquietante potere. Grazie”.
Delle piazze a disposizioni di lettori e incontri, e su questo potere, ha messo l’accento anche Luca Ricci, scrittore: “E’ bello tornare nelle piazze coi libri, e nel circuito estivo dei festival Capalbio libri– ha raccontato entusiasta– è una delle mete fondamentali. Quest’anno è stato dato ampio spazio alla letteratura, ed è importante, direi fondamentale, non replicare nelle piazze soltanto ciò che vediamo già in tv o nei social”.
Il successo di un Festival è anche nelle riflessioni e nelle parole dell’ideatore. “E’ stata una grande scommessa anche quest’anno riaprire le piazze ai festival e agli incontri letterari – ha dichiarato Andrea Zagami, direttore di Capalbio libri – La dura stagione del Covid ha di certo segnato e cambiato i meccanismi editoriali, privilegiando in buona parte gli incontri a distanza, virtuali – ha aggiunto – ma Capalbio Libri ha dimostrato quanta voglia di ripartire e di ritrovarsi in presenza abbiano il pubblico dei lettori. Sono spazi che vanno difesi e di cui bisogna riappropriarsi. Questa quindicesima edizione per noi è stato un momento di trasformazione – ha poi spiegato – Abbiamo presentato al pubblico i nuovi format Capalbio Kids, Capalbio Talks e Capalbio Salute, e abbiamo salutato il pubblico dando appuntamento anche prima del 2022! Capalbio Libri infatti – ha precisato Zagami – non è finito ieri. Capalbio Kids invita il pubblico per un incontro che si terrà a settembre”. L’11 alle ore 19:00 al Castello di Capalbio con Alessia Denaro, che presenterà “Il castello della felicità” (Salani), il libro del suo esordio.
Questa edizione ha dato spazio alla memoria dell’olocausto, alla pandemia da spiegare ai più piccoli, e alla storia antica. Capalbio Talks, il format creato per discutere e conoscere quello che ci appassiona, ha suscitato grande interesse nella piazza sia nell’incontro che ha animato la serata dedicata all’identità di genere con Sebastiano Maffettone, il primo filosofo europeo ad essere tradotto in arabo e Isabella Borrelli, una giovanissima attivista Lgbtq+ sia in quella di ricordo di Niki de Saint Phalle, della sua vita, delle sue relazioni nel territorio capalbiese.
La bellezza è stata protagonista della serata di chiusura dedicata ai borghi medievali della maremma, noti per la natura selvaggia, le colline vedi dei butteri, ma anche per la cucina e per i vini tipici. Un incontro importante con la partecipazione, tra gli altri di Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana. “Capalbio libri – ha dichiarato alla fine dell’incontro – è una formula che funziona, crea stimoli culturali e sta crescendo sempre di più. Ho constatato quest’anno – ha aggiunto – che si sta consolidando come una vera occasione di animazione culturale e di confronto. Per questo prendo l’impegno per sostenere dall’anno prossimo il festival con l’idea di pensare in grande e in prospettiva”.
Anche Gianfranco Chelini, assessore attività produttive e turismo del Comune di Capalbio, ne ha esaltato la trasformazione in atto, e l’importanza di valorizzare questa manifestazione letteraria.
Capalbio Salute, invece avrà inizio con appuntamenti dedicati al benessere e alla prevenzione e un premio per la ricerca intitolato alla memoria di Isabella Mezza.
Le letture, le presentazioni e i momenti di riflessione sono stati condivisi da tutti i partecipanti al Festival: scrittori, attori, giornalisti, politici. Tra i momenti salienti, vale la pena ricordare la serata dedicata alla legalità, con la presentazione del libro-intervista di Alessandro Sallusti a Luca Palamara e con la partecipazione dei giornalisti Giancarlo Loquenzi e Francesca Scopelliti. Un incontro che si è trasformato nell’occasione, fortemente voluta da Andrea Zagami, per consegnare alla Scopelliti un riconoscimento per il suo contributo di questi anni a mantenere vivi i valori di equità e indipendenza della giustizia in Italia.
A piazza della Repubblica di Borgo Carige attualità, diritti, storia, economia, memoria, politica italiana, giornalismo, mafia, politica internazionale e infine anche i sentimenti declinati in modo differente a seconda degli stili personali degli autori sono stati i temi che hanno destato l’attenzione e suscitato momenti di riflessioni tra gli invitati e la platea, grazie alla professionalità e alle competenze degli intervenuti.
Tra gli ospiti di questa edizione Andrea Albertini, Teresa Ciabatti, Giacomo D’Onofrio, Mimma Gaspari Golino, Francesca Levi, Daniela Morelli, Roberto Napoletano, Giovanna Pancheri, Lorenza Pieri, Paola Pilati, Alessandro Sallusti, Luca Ricci, Gabriele Romagnoli, Michele Santoro, Francesca Scopelliti.
Tra i relatori si ricorda la partecipazione di: Marco Alverà, AD di Snam, Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione, Vincenzo Boccia, Presidente dell’Università Luiss Guido Carli, Guido Maria Brera, scrittore, Giancarlo Brozzetti, manager, Mara Carfagna, Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Angelo Cennamo, blogger, Gianfranco Chelini, Assessore attività produttive e turismo del Comune di Capalbio, Maurizio Caprara, analista, Piero Fassino, presidente della Commissione Affari Esteri della Camera, Giacomo D’Onofrio, giornalista, Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, Daniela Mecenate, giornalista, Nicoletta Picchio, curatrice della collana Bellissima – Luiss University Press. E ancora, Giancarlo Loquenzi, Bruno Manfellotto, Sergio Rizzo, Michela Tamburrino e Claudio Tito, tutti giornalisti
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Le letture sono state affidate e interpretate con partecipazione da Marta Mondelli, Irene Grazioli Fabiani, Francesco Siciliano, Michela Tamburrino ed Eugenio Bellini. La libreria Bastogi ha accompagnato ogni serata per soddisfare i lettori e le lettrici più attenti e interessati a rincasare con una copia del libro, magari con dedica dell’autore
Partnership – Il festival Capalbio Libri 2021 si svolge a Capalbio (Gr), uno dei borghi più belli d’Italia, che ha ricevuto dal Centro per il Libro e la Lettura la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2020/2021 e per la terza volta consecutiva.
È organizzato da Zigzag srl in collaborazione con la Fondazione Capalbio, ha i patrocini del Ministero della Cultura (MiC), della Regione Toscana, del Comune di Capalbio, dalla SIAE ed è promosso dall’Associazione “Il piacere di leggere”.
Con i partner Enel, Intesa Sanpaolo, Kimbo, Terna, ASPESI, Banca Tema – Terre Etrusche e di Maremma Credito Cooperativo, l’Eco della Stampa, ToscanaTLC, Locanda Rossa, Hotel Valle del Buttero, ristorante “La Torre”, Ultima Spiaggia, ristorante “Le Burle”, ristorante la “Dogana”.
Collabora con il festival la cartolibreria Bastogi di Orbetello (Gr) per la vendita dei libri durante le presentazioni a Capalbio, in Piazza della Repubblica a Borgo Carige e nella piazza di Pescia fiorentina.
Partner di Capalbio Libri, di questa edizione, anche alcune delle migliori eccellenze del territorio: Azienda agricola biologica “BorgoCiro”, CapalBIOfattoria, Società agricola “Clivio degli Ulivi”, Azienda artigiana “Jacobelli Liquori”, Cantina “Monteverro”, Azienda agricola “La Vigna sul Mare”.
Capalbio Libri è un’iniziativa ideata e diretta da Andrea Zagami e realizzata da Zigzag srl, un’agenzia di comunicazione specializzata nella progettazione e produzione di manifestazioni culturali e nella comunicazione d’impresa, in collaborazione con la Fondazione Capalbio. Capalbio Libri è un marchio di Zigzag srl che è l’organizzatore unico della manifestazione.
Capalbio Libri è anche su Facebook, Twitter, Instagram e Youtube. Tutti gli appuntamenti sono andati in diretta streaming audio / video sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Capalbio Libri, e sulle frequenze e sul sito web di Radio Radicale www.radioradicale.it. L’attività di comunicazione sui social potenziata in occasione del Festival e che verrà portata avanti nel tempo, nel mese di luglio (con aggiornamento al 3 agosto 2021) rivela numeri importanti in tutte le piattaforme di riferimento utilizzate. Visualizzazioni: Twitter: 101.000. Facebook Persone raggiunte: 65 mila profili. Instagram 2200 profili raggiunti,