ORBETELLO – Presentati i nuovi battelli elettrici del progetto Life For Silver Coast che, su prenotazione, accompagneranno i turisti alla scoperta della Laguna di Orbetello.
Le acque della Laguna di ponente per il momento ospitano due sei quattro battelli della flotta, uno è ancora custodito negli spazi della cooperativa “I Pescatori” e l’arrivo del quarto, il più grande, è previsto per settembre.
Alla presentazione dei mezzi sono intervenuti il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, il vice sindaco, Chiara Piccini, l’assessore all’ambiente, Luca Minucci, il professor Fabio Massimo Frattale Mascioli, coordinatore del progetto, e il professor Gian Piero Joime, responsabile del coordinamento territoriale e delle relazioni istituzionali, docente dell’ università Guglielmo Marconi Roma, consigliere scientifico del Pomos, il centro ricerca sulla mobilità sostenibile della Sapienza.
«Siamo alla fase finale del progetto – spiega il primo cittadino – finalmente i battelli tanto attesi sono arrivati e, dopo una prima fase sperimentale, potranno andare a integrare la mobilità per tutti i cittadini. La nostra amministrazione ha creduto subito nel progetto, la burocrazia e la pandemia ne hanno certamente rallentato la realizzazione, ma finalmente i battelli sono in acqua».
«Nelle fasi successive – prosegue il sindaco – quando la flotta sarà al completo, il servizio sarà attivato per la prima volta anche sulla Laguna di levante, altro traguardo molto importante e sono convinto che ne saranno soddisfatti anche i nostri cittadini. Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato al progetto che non solo rispetta l’ambiente ma promuove il nostro territorio».
Il professor Fabio Massimo Frattale Mascioli ha annunciato l’arrivo del quarto battello per settembre e dedicato un pensiero commosso a un amico scomparso all’improvviso: «E’ stata dura con la pandemia arrivare a questo punto del progetto – sottolinea – per lunghi periodi in laboratorio si poteva entrare soltanto uno alla volta. Poi lasciatemi lanciare una proposta: ieri è scomparso all’improvviso lo scrittore Antonio Pennacchi, un mio caro amico, che ha contribuito alla realizzazione di questo progetto, a cui vorrei fosse intitolato il battello che arriverà a settembre».
«Da oggi – illustrano nel dettaglio i responsabili del progetto – gli utenti potranno accedere al nuovo servizio di mobilità condivisa e zero emissioni offerta da Life for Silver Coast sul territorio di Isola del Giglio, Monte Argentario ed Orbetello con tour sperimentali e su prenotazione. I nuovi battelli, a trazione integralmente elettrica sono dotati di pannelli fotovoltaici. Il particolare sistema di accumulo di cui sono equipaggiati permette di sopperire alle necessità del natante, utilizzando energia pulita e rinnovabile senza alcuna emissione: il motore elettrico muove le pale, i pannelli solari sul tetto contribuiscono alla ricarica delle batterie e l’algoritmo decide se è sufficiente la ricarica solare o serve anche quella di rete. La flotta completa sarà formata da un battello da 6 mt, 2 da 8,5 mt e uno di 10 mt, quest’ultimo solcherà le acque della laguna a settembre. I tre battelli più piccoli potranno trasportare fino a 10 passeggeri. Le imbarcazioni hanno un motore a pala da 15 kW, con ruota a pale direttamente calettata al motore, e un pacco batterie di una tensione di 96 volt nominali in grado».
«Dopo i test di prova, i nuovi prototipi offerti dal progetto Life for Silver Coast saranno impiegati per tour sperimentali, ma già si guarda alla creazione di una nuova linea di trasporto passeggeri – dicono ancora i responsabili di Life for Silver Coast – la linea dei veicoli acquatici potenzierà i servizi di sharing elettrico multimodale ed integrato già in campo da maggio grazie al progetto pilota».
«Abbiamo cercato di far convergere l’amore per l’ambiente con l’esigenza della innovazione tecnologica – conclude Mascioli – rispettando il più possibile il senso estetico del nostro Paese e il territorio che ci ospita. È una buona base di partenza, su cui costruire un percorso di crescita».
Life for Silver Coast è realizzato in collaborazione con i comuni di Isola Del Giglio, Monte Argentario e Orbetello, Enel X, Green Action, Newave Italia, On -Electric Sharing Mobility, Primordial, UNeed.IT, l’Università di Firenze e il Polo Mobilità Sostenibile (POMOS) del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) della “Sapienza” Università di Roma, coordinatore del progetto.