GROSSETO – Da un anno e mezzo a questa parte, il mondo del lavoro ha conosciuto una vera e propria rivoluzione: eppure, oltre ai computer, anche carta e penna non sono stati del tutto sepolti per lavorare meglio.
Il digitale ha soppiantato veramente l’accoppiata tra carta e penna?
Ad osservare i sondaggi e gli studi che, di tanto in tanto, fanno capolino nella quotidianità verrebbe da pensare che il computer e tutti i dispositivi elettronici abbiano definitivamente sancito la fine dell’era analogica. Talvolta, infatti, il vecchio taccuino e la matita vengono dipinti come relitti di un’epoca ormai finita. In realtà, tante persone continuano a ritenere i prodotti di cancelleria indispensabili in ufficio e anche per lavorare fuori sede. Perché? La risposta non è così difficile da immaginare: giacché, in determinate situazioni, è molto più semplice utilizzare un metodo di lavoro tradizionale anziché digitale. Per quanto possa far sorridere, infatti, prendere degli appunti o realizzare velocemente uno schizzo sono due attività che ben esemplificano la natura probabilmente più intuitiva dell’accoppiata tradizionale tra carta e matita. Prendere in mano una penna ed esprimere le proprie idee su carta, senza alcun tipo di vincolo tipico invece dell’elettronica, è forse una delle attività tra le più scontate per tantissime donne ed altrettanti uomini. Nel bel mezzo di una telefonata, infatti, è probabilmente meno complesso annotare su un taccuino delle note a mano, anziché digitare le stesse tramite la tastiera di un computer. Va detto, poi, che carta e penna non richiedono né connessioni dati né, tantomeno, fonti energetiche per funzionare. Un vantaggio non di poco conto, soprattutto, laddove non ci fosse campo o non fosse possibile inserire l’alimentatore ad una presa di corrente.
Lavorare da casa non vuole dire usare solo computer
Tanto la modalità operativa del remote working quanto quella dello smart working sono spesso indubbiamente correlate all’utilizzo di soluzioni tecnologiche di ultima generazione. È innegabile che, soprattutto laddove ci si occupi di produrre documenti per prestare dei servizi, ciò corrisponda quasi sempre alla realtà. Eppure, per quanto dei report, delle offerte, dei preventivi o delle comunicazioni avvengano in formato digitale, non è detto che gli stessi vengano prodotti sin dalle prime bozze con l’ausilio di uno strumento elettronico. Ammettiamo, ad esempio, che si dovesse svolgere velocemente un calcolo e che il proprio computer fosse spento o lo smartphone scarico. Non sarebbe decisamente più semplice prendere una calcolatrice tradizionale – magari funzionante ad energia solare – ed impiegare la stessa per svolgere questa mansione? In effetti, in pochi gesti si otterrebbe il risultato di un’operazione aritmetica più o meno complessa, con la certezza di non commettere errori. Allo stesso modo, se si dovesse abbozzare qualche nuovo progetto, probabilmente sarebbe più semplice trasporre su carta le proprie idee di getto, senza soffermarsi a fissarle all’interno di un documento digitale.
La comodità di acquistare il materiale di cancelleria sul web
Come abbiamo visto, quindi, possono essere molteplici le situazioni della quotidianità durante le quali, in un modo o nell’altro, dei vecchi (ed apparentemente ormai soppiantati) strumenti di lavoro possono tornare molto utili. Per acquistare taluni prodotti di cancelleria, però, talvolta è davvero necessario andare alla ricerca degli stessi sul web: ciò, proprio a causa del fatto che magari i negozi non li tengono più in assortimento. Il mondo digitale, in questo senso, ci viene in aiuto tanto nel facilitarci il compito di comparare velocemente i prezzi, quanto per ottenere una consegna in tempi ragionevoli e proprio a casa nostra. Un vantaggio non indifferente, soprattutto se si pensa a quanto tempo e denaro si possano sprecare qualora, girando per i negozi, non si dovesse trovare ciò che si cerca per essere produttivi durante il remote o lo smart working.