MARINA DI GROSSETO – Bandierine arcobaleno, una anche sul cavallino del IV Stormo, e poi le testimonianze, le testimonianze di ragazze e ragazzi, di chi si è sentito, in passato discriminato e di chi, da questa legge si sentirebbe più tutelato.
«Non vogliamo aver paura ad andare mano nella mano con il nostro compagno o compagno, per questo il Ddl Zan deve essere approvato così com’è, senza modifiche. Anche per quei bambini e bambine che non si riconoscono nel genere che è stato assegnato alla nascita».
«Siamo qui per sostenere il disegno di legge che è stato nuovamente emendato e rispedito al mittente e siamo qui proprio in questo giorno perché c’è chi lo ostacola. Questo ddl Zan è una legge di tutela e che prevede percorsi di sensibilizzazione nelle scuole di educazione alle differenze lì dove si può avere un cambio culturale che è quello che serve in questo paese. Gli stereotipi è proprio in ambito educativo che si possono abbattere, con la conoscenza e non con l’ideologia. si parla di persone che esistono e che devono continuare ad esistere, senza avere paura» hanno affermato gli organizzatori.