CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – È stata inaugurata nei giorni scorsi all’interno di Casa Rossa Ximenes, nel cuore della riserva naturale della Diaccia Botrona, la Mostra “Trash-Art” realizzata dagli alunni del Liceo artistico del Polo Bianciardi di Grosseto, che sarà visitabile fino a settembre.
«Le sculture di pesci in 3D – spiega Gloria Mazzi, docente del Polo Bianciardi – sono state realizzate utilizzando materiali di riciclo, in gran parte plastiche recuperate sulle spiagge, dimostrando che gli studenti hanno acquisito durante il loro percorso scolastico una buona educazione civica, un’ottima conoscenza di pratiche ambientali, messe in pratica creando delle opere d’arte con materiali da riconvertire».
«Per questa amministrazione – sostengono Elena Nappi e Susana Lorenzini rispettivamente vicesindaca delegata anche alle politiche ambientali e assessora alla cultura – apprendere dell’esistenza di una mostra del genere è stata un’occasione irrinunciabile da portare sul nostro territorio perché argomenti come il recupero dei rifiuti e le potenzialità derivanti dalla loro rigenerazione sono da sempre tra le linee guida delle nostre politiche comunali»
La Trash Art è una forma d’arte contemporanea in cui i rifiuti sono utilizzati per creare oggetti, ma è diventato anche uno dei metodi più diffusi di lotta creativa contro l’inquinamento ambientale.
«Il connubio tra ambiente e cultura – concludono Nappi e Lorenzini – è diventato oggi di fondamentale importanza per la valorizzazione dei luoghi sempre più rivolti alla sostenibilità ambientale, per questo abbiamo fortemente voluto che la Mostra fosse presente all’interno del più importante scrigno di biodiversità del nostro Comune come la riserva naturale della Diaccia Botrona».
All’inaugurazione, oltre alle amministratrici e alla docente, era presente anche Luana Papetti, direttore scientifico di TartAmare che ha accolto con grande entusiasmo le opere realizzate, perfettamente in linea con gli scopi di questa associazione.